Como, i furti in casa
Tutti i numeri dell’assedio
Secondo i dati dell’Arma a Como sono in diminuzione. Va peggio tra Erba e Asso e nei Comuni dell’Olgiatese
Sono arrivati, finalmente, i dati aggiornati in materia di furti in abitazione. Li ha resi noti ieri mattina il Comando provinciale dei carabinieri, nel corso del “briefing” convocato per dare conto dell’attività svolta lo scorso anno dalla compagnia di Como che, come noto, ha competenza su un totale di 55 Comuni, dall’Olgiatese all’Erbese, passando ovviamente per il capoluogo (il resto del territorio è diviso tra le compagnie di Cantù e Menaggio). Per quanto riguarda le razzie perpetrate in danno delle abitazioni private, i dati dicono che, a Como città (e quindi anche nei quartieri periferici che più hanno patito nelle ultime settimane), i furti hanno subito nel 2015 una flessione del 13% rispetto al 2014, quando già si era registrata una diminuzione del 23% sull’anno solare precedente.
Le cose girano un po’ meno bene nelle altre due grandi aree metropolitane di competenza della compagnia: cioè nell’Erbese - sorvegliato dalle stazioni di Asso e, appunto, di Erba - e nell’Olgiatese, territorio sul quale vegliano le stazioni di Olgiate Comasco e di Gaggino Faloppio. Qui, su 15 Comuni, i numeri certificano un incremento del 23%, autentico “rimbalzo” dopo la diminuzione (-3%) del biennio 2013 - 2014. Tra i Corni di Canzo e il lago di Pusiano, le irruzioni sono aumentate invece del 2%, un peggioramento rispetto al precedente dato annuale (che dava conto di una diminuzione del 10%).
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