«Cosa fai, chiamo i carabinieri»
E il ladro, ad Albese, si lancia dal balcone
Sorpreso dalla padrona di casa, avvisata da un vicino «Pensavo si fosse ferito, invece è scappato». Il telefonino distrutto
Sorpreso dalla padrona di casa, non ha esitato a buttarsi dal balcone al primo piano per fuggire a gambe levate.
Il tentato furto si è concluso con il ladro in fuga un tantino ammaccato e con il cellulare da buttare perché caduto durante la fuga; una scena ripresa anche dalle videocamera di sorveglianza. L’assalto è avvenuto un pieno giorno venerdì in via Pulici.
Le gesta del ladro colto sul fatto dalla padrona di casa sono state riprese dalle telecamere; per attutire la caduta da una altezza di almeno tre metri lo sconosciuto ha anche usato i fili dello stendibiancheria. Le forze dell’ordine stanno vagliando le immagini per risalire al protagonista di quanto successo l’altro giorno
Una brutta esperienza per la padrona di casa che ha sorpreso il malvivente: «Il ladro è entrato nella nostra corte poco prima delle 16 e ha iniziato a guardarsi in giro e a fissare l’appartamento in cui voleva entrare – racconta la donna - Da un deposito ha preso una transenna in ferro che ha utilizzato per salire sul balcone al primo piano. Si è arrampicato e proprio in quel momento è stato visto dal vicino che mi ha subito chiamata».
Il ladro non si è mosso con grande attenzione: «Mi sono affacciata e gli ho gridato: “Cosa fai, non è casa tua” e poi... “Chiamo i carabinieri”. A quel punto si è letteralmente buttato giù dal balcone utilizzando i fili dello stendibiancheria per rallentare minimamente la caduta. L’impatto con la terra gli ha fatto uscire di tasca il cellulare che si è rotto in più pezzi, lui li ha raccolti tutti ad eccezione della cover, che ho consegnato ai carabinieri».
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