Covid, 20 positivi alla Rsa
E Ca’ Prina ferma le visite

Erba, l’accesso dei familiari all’interno della casa di riposo erano ricominciate con mille cautele da tre settimane

Erba

A Ca’ Prina è tornato il coronavirus. Nella Rsa comunale, che ospita duecento anziani, si contano venti casi di positività al Covid 19: i malati sono isolati e in buone condizioni di salute, anche grazie all’utilizzo di antivirali e anticorpi monoclonali messi a disposizione dal reparto di malattie infettive dell’ospedale Sant’Anna. Inevitabile il blocco immediato delle visite dei parenti, che erano riprese tra tante cautele tre settimane fa.

I primi casi di Sars-CoV-2 sono stati rilevati la scorsa settimana. «A Ca’ Prina - ricorda la direttrice sanitaria Antonella Biffi - tutti gli operatori vengono tamponati a rotazione una volta alla settimana, gli ospiti una volta ogni due settimane. Con il monitoraggio costante, i casi vengono subito scoperti». Nel giro di qualche giorno il conto è salito a venti positivi, anche se qualcuno si è già negativizzato.

«Gli anziani sono isolati nelle rispettive stanze e stanno bene, sono asintomatici o paucisintomatici. Grazie alla consulenza del reparto di malattie infettive dell’ospedale Sant’Anna, in alcuni casi abbiamo utilizzato antivirali e anticorpi monoclonali». In questo modo il coronavirus è stato fermato per tempo fra i pazienti potenzialmente più a rischio.

Ora non resta che attendere. «Purtroppo - dice la direttrice - abbiamo dovuto fermare le visite dei parenti. Erano ripartite circa tre settimane fa con tutte le cautele, avevamo anche iniziato a rimuovere i plexiglass seguendo le indicazioni di legge. Ovviamente non è possibile sapere il se il Covid-19 sia stato riportato in struttura da qualche visitatore, ma fino a quando la situazione non sarà tornata tranquilla non possiamo rischiare». (L. Men.)

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Comasco Umanista

3 anni

@bruner cristian, meno male che c'è lei a dispensare saggezza .. nella stesso post dice che l'incubazione può durare 12-14 giorni (giustamente), ma anche che sarebbe inutile fare tamponi ogni settimana ... leggermente incoerente .. PROPRIO perchè l'incubazione può arrivare a 14 giorni (ma essendo positivi e contagiosi da giorni) sarebbe opportuno beccare prima le positività, e interrompere prima i contagi ... poi smettiamola di vedere tutta sta tortura per un tampone a settimana, ho un parente sottoposto a terapia di dialisi, quella si è una tortura, e proprio per la sua condizione si sottopone spesso a tamponi .. le assicuro che tra le terapie che segue, il bastoncino nel naso per 4 secondi è di gran lunga il fastidio minore

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Bruner Cristian

3 anni

@comasco cioè 1 tampone ogni 2 settimane e poco x un anziano ?!! Beh lo faccia lei a sua madre, vediamo se è piacevole ad una certa età infilare nel naso sempre il bastoncino, ma dai, anche perché è inutile farlo ogni settimana cosa risolve se il tempo di incubazione e da 2 a 12/14 gg ….. e se uno è sintomatico lo fanno subito ….quindi….la cautela c’è nn diciamo fesserie !!!

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MIRCO NOVATI

3 anni

caro comasco, vero, ma... si ricordi che i sintomatici vengono immediatamente tamponati

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Comasco Umanista

3 anni

giusto parlare si massima cautela per le rsa ... ma 2 tamponi al mese per gli ospiti sembrano pochi ... sappiamo che gli anziani e fragili possono comunque essere a rischio, iniziano a esserci anche delle cure che però devono essere date tempestivamente .. purtroppo il governo da mesi ha preso la brutta piega di creare solo complicazioni (le piu assurde del mondo), "dimenticandosi" che alcune categorie sono a rischio anche se vaccinate ... assurdo avere il vantaggio di aver vaccinato gli anziani, e quindi avere casi gravi molto rari, ma sbattersene e non mettere regole per poter scoprire il prima possibile i positivi

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