Denunciato per furto al Selene
Sospettato per i vandalismi a Erba

Scoperto dai carabinieri l’uomo di 26 anni che ha rubato 700 euro nel negozio e che potrebbe essere l’autore del raid contro 20 auto

È stato denunciato a seguito di un furto al Selene, ma i carabinieri sospettano sia la stessa persona che domenica e lunedì notte ha distrutto i finestrini di oltre venti automobili parcheggiate nella frazione di San Maurizio.

Per stabilirlo con certezza basterà comparare fra il sangue raccolto nelle autovetture con quello rinvenuto in corrispondenza del negozio.

Partiamo dalle certezze. I carabinieri della stazione di Erba hanno denunciato un uomo di 26 anni, a seguito di un furto al Selene Città Negozio andato in scena nella notte di lunedì.

L’uomo, tossicodipendente e pregiudicato senza fissa dimora, ha forzato una porta del negozio e ha rubato 700 euro contenuti in una cassetta metallica per poi dileguarsi quando è scattato l’allarme.

Le immagini restituite dalle telecamere di sorveglianza del Selene lasciano pochi dubbi, i carabinieri hanno immediatamente individuato il soggetto (già noto alle forze dell’ordine). A questo punto si apre però l’altro capitolo, quello che nei giorni scorsi ha portato decine di erbesi a denunciare atti vandalici contro le proprie automobili.

Il Selene si trova a breve distanza dai luoghi in cui sono state prese di mira le vetture. Il furto è avvenuto fra lunedì e martedì, nella stessa notte in cui sono state colpite numerose automobili; il vandalo è stato visto da alcuni cittadini tra piazza del Mercato e la frazione di San Maurizio, e la descrizione (un uomo solo, in tutta e con un cappuccio sulla testa) sembra combaciare con le immagini del ladro riprese dalle telecamere.

Ora non resta che attendere le prove scientifiche. Il vandalo si è ferito rompendo i vetri di alcune automobili e i carabinieri sono riusciti a raccogliere campioni di sangue grazie alla collaborazione dei proprietari delle vetture; tracce di sangue sono state trovate anche fuori dal Selene (qui l’uomo si sarebbe anche iniettato della droga con una siringa).

Luca Meneghel

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Angelol Gandolfo

3 anni, 11 mesi

non e' "vandalo" e magari e' un Longobardo !

Scrivi un commento
Caro lettore, la tua opinione per noi è importante e ogni contributo è sempre ben accetto, purché il tono rimanga civile e non venga mai meno il rispetto per gli altri lettori, per le leggi vigenti e per la redazione. L’obiettivo è favorire un confronto sano, appassionato e libero da quegli “eccessi” che troppo spesso in rete finiscono per trasformare il dialogo in uno scontro aspro e sterile. Per far ciò abbiamo predisposto una serie di regole che trovi elencate a questo link e che ti preghiamo di voler condividere e rispettare, sottolineando che il mancato rispetto anche di un solo punto comporta la rimozione del commento e, nei casi più gravi, la sospensione dell’account e la segnalazione alle autorità competenti.
Minimo 1 caratteri
Cesare Calovini

3 anni, 11 mesi

Un vandalo e' troppo stupido perfino per essere un delinquente. Pertanto e' piu' pericoloso.

Scrivi un commento
Caro lettore, la tua opinione per noi è importante e ogni contributo è sempre ben accetto, purché il tono rimanga civile e non venga mai meno il rispetto per gli altri lettori, per le leggi vigenti e per la redazione. L’obiettivo è favorire un confronto sano, appassionato e libero da quegli “eccessi” che troppo spesso in rete finiscono per trasformare il dialogo in uno scontro aspro e sterile. Per far ciò abbiamo predisposto una serie di regole che trovi elencate a questo link e che ti preghiamo di voler condividere e rispettare, sottolineando che il mancato rispetto anche di un solo punto comporta la rimozione del commento e, nei casi più gravi, la sospensione dell’account e la segnalazione alle autorità competenti.
Minimo 1 caratteri
MIRCO NOVATI

3 anni, 11 mesi

Il giorno che la parola vandalo sarà sostituita con delinquente forse prenderemo sul serio la questione

Scrivi un commento
Caro lettore, la tua opinione per noi è importante e ogni contributo è sempre ben accetto, purché il tono rimanga civile e non venga mai meno il rispetto per gli altri lettori, per le leggi vigenti e per la redazione. L’obiettivo è favorire un confronto sano, appassionato e libero da quegli “eccessi” che troppo spesso in rete finiscono per trasformare il dialogo in uno scontro aspro e sterile. Per far ciò abbiamo predisposto una serie di regole che trovi elencate a questo link e che ti preghiamo di voler condividere e rispettare, sottolineando che il mancato rispetto anche di un solo punto comporta la rimozione del commento e, nei casi più gravi, la sospensione dell’account e la segnalazione alle autorità competenti.
Minimo 1 caratteri