Erba, 167mila euro di danni
Colpa della ciclopedonale
C’erano stati vari allagamenti in alcune case per l’esondazione della roggia a Parravicino: la causa sarebbero stati i lavori realizzati dal Comune per la pista
Dopo anni di trattative è arrivato l’accordo. Il Comune di Erba pagherà 167mila euro per i danni causati dall’esondazione di una roggia sotterranea nel giardino dell’ingegner Giacomo Piscicelli e in altri terreni agricoli confinanti. Stando alla perizia del Tribunale, gli allagamenti sarebbero stati provocati dai lavori effettuati per realizzare una pista ciclopedonale in via Cantù, nella frazione di Parravicino. Il risarcimento verrà erogato in due rate tra il 2019 e il 2020.
La vicenda si trascina da oltre dieci anni, ovvero da quando l’amministrazione comunale decise di realizzare una pista ciclopedonale lungo via in via Cantù, recuperando un vecchio tracciato medievale che conduceva fino al castello di Pomerio.
Un bel progetto, ma di lì a poco nel giardino di Piscicelli - proprietario di una villa sull’altro lato della strada - sono partiti gli allagamenti. L’ingegnere, insieme ad alcuni proprietari dei terreni vicini, ha puntato il dito contro il cantiere avviato dal Comune; secondo i funzionari comunali, gli allagamenti sarebbero stati causati invece da alcuni lavori edili più a monte.
Ora si è arrivati all’accordo, con il pagamento, in due rate di 167mila euro.
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