Erba: «Basta con gli inglesismi»
Meglio usare italiano e dialetto
La strana maggioranza Fdi, Lega e Democrazia Partecipata approva la mozione in Consiglio. Contraria Forza Italia
Basta termini inglesi, negli atti pubblici bisogna usare la lingua italiana. Il consiglio comunale ha approvato la mozione di Fratelli d’Italia: nel testo, su proposta della Lega, è stato inserita anche la tutela dei dialetti e delle lingue locali. La mozione ha fatto saltare gli schieramenti: Forza Italia ha votato contro, Fratelli d’Italia, Lega e Democrazia partecipata a favore, gli altri si sono astenuti. «La mozione - spiega Claudio Ghislanzoni Claudio Ghislanzoni, firmatario insieme a Luisella Ciceri - è stata proposta da Fratelli d’Italia, per dire basta all’uso di termini inglesi quando esistono corrispettivi italiani. Sono soddisfatto del risultato, siamo stati i primi a discuterla in Provincia di Como con alcune modifiche proposte dalla Lega. A Erba è la prima mozione di minoranza ad essere approvata». Il testo, ricorda Ghislanzoni, si apre con un riferimento a Dante Alighieri padre della lingua italiana. «Ho apprezzato anche le parole del sindaco, che si è astenuta. Resta incomprensibile l’atteggiamento di Forza Italia, li vedo sempre più isolati nel centrodestra: tra un po’ dovremo chiamarli Forza Inghilterra».Per la prima volta, gli schemi politici sono saltati. In maggioranza i consiglieri di Per Erba (la civica del sindaco) si sono astenuti, al pari dei colleghi del Buonsenso. Veronica Airoldi, che si è astenuta come sempre fa per le mozioni che la impegnano direttamente, ha spiegato di condividere i contenuti, anche se le priorità in questo periodo sono altre. Semaforo verde, invece, dalla Lega. «Ai colleghi di Fratelli d’Italia - dice il capogruppo Eugenio Zoffili - ho detto che in questo momento preferirei parlare di vaccini, servizi sociali, lavoro. Dovendo trattare l’argomento, abbiamo chiesto di inserire la tutela delle lingue locali e dei dialetti, inoltre di indirizzare la richiesta al governo: erano d’accordo, quindi abbiamo approvato il testo emendato». Con l’astensione del Pd e il voto a favore di Doriano Torchio, la mozione è passata. E Forza Italia? «Vi rendete conto - risponde il capogruppo Giorgio Zappa- che abbiamo chiesto al sindaco di impegnare Mario Draghi a usare l’italiano negli atti del governo italiano? Potevamo aggiungere che il sole è giallo e il prato è verde. Nel mezzo di una pandemia si è discusso di questa assurdità. Per fortuna c’è un partito che si occupa di manutenzione stradale, scuole e riaperture in sicurezza per le nostre attività economiche. Noi isolati? Cambino gli occhiali, non ci sono divisioni ma temi seri che loro non vedono».
(Luca Meneghel)
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