Erba da bere flop
C’è l’isola pedonale
ma manca la gente
Proteste per la manifestazione organizzata da Confcommercio e Comune: pochi bar hanno aperto
Doveva essere la festa dei bar, ma la movida non l’ha vista nessuno. Di “Erba da bere” resta un fiume di polemiche: molti cittadini lamentano la mancanza di comunicazione e la scelta di mantenere l’isola pedonale fino a mezzanotte. «Alcune attività hanno lavorato bene - replicano gli organizzatori - ma non sono mancati aspetti negativi: ne faremo tesoro per migliorare».
L’idea originaria
L’idea originaria era suggestiva. Confcommercio e l’amministrazione volevano organizzare una festa dedicata ai bar e ai ristoranti riprendendo l’impianto dei mercoledì estivi: all’interno dell’isola pedonale i pubblici esercizi avrebbero potuto sbizzarrirsi con musica ed eventi in mezzo alla strada. Le premesse per fare bene c’erano tutte, ma qualcosa è andato storto.
Le strade del centro sono state chiuse al traffico alle 19.30 ma sono sempre rimaste deserte, una situazione surreale; alcuni bar, a quanto risulta, avevano risposto positivamente all’appello degli organizzatori ma all’ultimo hanno deciso di chiudere i battenti.
In un’isola pedonale deserta, gli unici ad aver lavorato bene sono stati L’Angolo dei Gaudiosi in piazza del Mercato - che ha saputo richiamare decine di giovani fino a tarda sera - e il Negroni Burger di corso 25 Aprile, una piccola oasi di movida in un centro per il resto buio e silenzioso. In via Volta ha tenuto aperto anche la pizzeria Lo Spizzicotto, che ha fatto suonare un gruppo dal vivo: gli stessi titolari, però, hanno lamentato la scarsa pubblicizzazione di “Erba da bere”.
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