Erba, firme anti antenna
«Campolongo come Arcellasco»
Mobilitazione in vista dell’incontro con il sindaco Ghioni: «Un errore calare dall’alto certe decisioni» Rivolta: «Non ci sono cittadini di serie A e di serie B»
Si alza la tensione intorno all’antenna telefonica da 34 metri che verrà realizzata dalla Wind, in accordo con Palazzo Majnoni, di fianco al cimitero di Arcellasco, in un’area verde di pregio paesaggistico.
I residenti di Campolongo - che si ritroverebbero con il ripetitore davanti alle case - vanno alla conta e iniziano a raccogliere firme, in attesa di incontrare il sindaco Marcella Tili.
I gruppi di minoranza - Lega e Pd - alzano voce, puntando il dito contro la gestione della pratica: la questione, neanche a dirlo, potrebbe presto finire in consiglio comunale.
La bufera è scoppiata ieri, quando una ventina di abitanti del nucleo storico di Campolongo - in rappresentanza di 130 residenti - si sono fatti fotografare all’esterno delle proprie case per dire «no» all’arrivo di un’antenna della Wind da 34 metri, che dovrebbe essere realizzata di fianco al cimitero di Arcellasco.
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