Erba ha premiato Gallorini
«Ha tutelato i deboli restando umano»

L’Eufemino all’ex comandante dei carabinieri al Gruppo degli Alpini e all’Università della Terza Età

L’ex comandante dei carabinieri, l’Università della Terza Età e le Penne nere. Centinaia di erbesi si sono stretti ieri pomeriggio nel salone degli affreschi del Castello di Pomerio per festeggiare i nuovi cittadini benemeriti: il sindaco Veronica Airoldi ha consegnato l’Eufemino d’argento a Luciano Gallorini, al presidente dell’Università della Terza Età, Mariuccia Guarisco, e al capogruppo della sezione locale degli Alpini, Luigi Villa. Un uomo e due associazioni premiati per l’impegno nei settori della sicurezza, della cultura e del sociale.

La cerimonia, coordinata dal presidente del consiglio comunale Matteo Redaelli, si è aperta con l’inno nazionale e la presentazione del premio. Poi la parola è passata al sindaco Airoldi, colpita a fronte di un pubblico «che eccede le nostre aspettative: è un piacere e un onore accogliervi per un evento tanto atteso dalla nostra comunità».

La prima benemerenza è stata consegnata al gruppo erbese degli Alpini, che «esprime uno spirito di instancabile altruismo rivolto al bene della città».

Poi è venuto il momento del luogotenente Luciano Gallorini, che è andato in pensione la scorsa primavera dopo 36 anni al comando della stazione cittadina. Premio chiesto a gran voce da tanti cittadini per un uomo che «ha trascorso a Erba gran parte dei suoi 48 anni nell’Arma dei carabinieri, operando sempre a tutela dei più deboli con abnegazione e fermezza uniti a un forte senso di umanità».

Il terzo Eufemino è stato assegnato all’Università della Terza Età, che conta più di 1.200 iscritti. Un premio per un’associazione che da 25 anni è «un esempio eloquente di come la terza età possa essere attiva e propositiva per tutta la cittadinanza, all’insegna della cultura».

© RIPRODUZIONE RISERVATA