Erba: «Il mio gatto è stato avvelenato»
L’allarme della proprietaria
“Ciccio” ha accusato malori per due giorni prima di morire
«Fate attenzione ai vostri gatti nella frazione di Arcellasco, il mio è morto per avvelenamento dopo essere stato male per due giorni». L’appello arriva da Arianna Frigerio, residente nel centro storico della frazione: per il suo Ciccio una passeggiata per le strade del quartiere è stata fatale. Difficile dire se l’animale sia stato avvelenato volontariamente: «Potrebbe aver ingerito qualcosa di pericoloso, una varietà di erba piuttosto che il contenuto di un’esca per i topi».
Qualche giorno fa Ciccio, un micio di tre anni, è tornato a casa dalla sua padrona e ha iniziato a vomitare. «Era già capitato che stesse male per qualcosa, ma si è sempre risolto tutto senza problemi. In questo caso i sintomi hanno continuato a manifestarsi a lungo: così mi sono preoccupata e l’ho portato dal veterinario. Ha fatto tutto il possibile, l’ho riportato a casa e ha trascorso la notte al caldo, ma il giorno seguente è morto».
Che cosa è successo? Nessun dubbio, risponde la padrona, «è stato vittima di avvelenamento. Io non punto il dito contro nessuno, non voglio andare a fondo con le indagini chiedendo esami più approfonditi, ma il consiglio ai residenti di Arcellasco è di fare molta attenzione e di evitare che i mici escano dalle abitazioni o dai giardini almeno per qualche settimana».
«Ho già avvertito tutti i miei parenti e i vicini di casa» aggiunge la signora.
Se non fosse stato avvelenato volontariamente, dice Frigerio, in giro «potrebbe esserci una varietà di erba dannosa per la loro salute, o delle esche per i topi che possono essere fatali se vengono ingerite da un felino. Ora ho molta paura per la mia gatta, la mamma di Ciccio: vorrei evitare che uscisse anche solo in giardino, prima che decida di uscire in strada e si allontani a sua volta per una passeggiata».
(Luca Meneghel)
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