Erba, la Nazionale degli chef
si presenta al Castello di Casiglio

La Nazionale italiana dei ristoratori inizia la sua cavalcata verso il campionato europeo di calcio di categoria in programma nel 2019 in Germania 2019 nella prestigiosa cornice del Castello di Casiglio. Una nazionale con più stelle della più titolata delle squadre italiane, erano infatti una decina le stelle Michelin presenti a Casiglio, da Giancarlo Perbellin ad Andrea Bertarini, da Mauro Elli a Isa Mazzocchi, da Massimiliano Mascia a Martin Dalsass. Tutti o quasi con la divisa d’ordinanza, gli chef-calciatori si sono fatti accompagnare a tavola dal vicepresidente della Nazionale degli chef, Mauro Elli («L’Europeo lo vinciamo noi»), e dal neo presidente Massimiliano Mascia.

Durante la giornata trascorsa a Casiglio c’è stata l’occasione per raccogliere fondi da destinare alle suore Vincenziane di Como che preparano pasti caldi a chi è in difficoltà, e per ascoltare le parole di Marco Galbiati, imprenditore di di Sirone presidente della scuola alberghiera di Casargo che ha sollecitato maggiori opportunità per i giovani che intendono trovare uno sbocco occupazionale in cucina. Galbiati è il papà di Riccardo, lo studente del centro di formazione professionale di Casargo mancato nel gennaio 2017 per un improvviso malore sulle piste da sci ad Aprica. Da allora papà Marco si batte per modificare la legge che regola la donazione degli organi e prevede l’anonimato tra i familiari del donatore e quelli del ricevente.