Erba, il lancio delle bottiglie di notte
L’ultima follia in piazza Stazione
Residenti ripetutamente svegliati da urla e rumori
Dopo le urla e i fumogeni, ora si lanciano bottiglie di vetro. L’ultimo episodio documentato risale alla notte fra domenica e lunedì, ma il nuovo “sport” è in voga da settimane: gli abitanti rassegnati attendono solo che torni il freddo, sperando che i giovani si trasferiscano altrove. Cattive notizie arrivano anche dalla stazione: i danni causati dal maltempo sono ingenti, per ora è impossibile riaprire le porte ai ragazzi dell’associazione Lo Snodo. Partiamo dalla piazza. Nella seconda metà di luglio, alcuni residenti avevano segnalato a “La Provincia” - con tanto di video e fotografie - la presenza di ragazzi che trascorrevano le serate urlando e correndo con un fumogeno da stadio in mano (i campionati europei di calcio erano finiti da tempo). Nel corso dell’estate la situazione non è migliorata, ieri mattina sono arrivati nuovi documenti. Nell’immagine scattata dopo la mezzanotte di domenica 29 agosto, si vedono due ragazzi impegnati a lanciare bottiglie di vetro da una parte all’altra della piazza. Non si capisce bene se l’obiettivo sia colpire un bersaglio o semplicemente tirare il più lontano possibile, ma il risultato non cambia: bottiglie in frantumi, vetri ovunque e un bel fracasso.La testimonianza risale a poche ore fa, ma anche questo “sport” - garantiscono i testimoni - va avanti da settimane. Da luglio le forze dell’ordine sono intervenute in piazza più di una volta, ma cogliere i ragazzini sul fatto mentre gettano bottiglie non è semplice. I residenti - molti hanno paura a scendere per rimproverare i ragazzi ubriachi - stringono i denti: la speranza è che con l’arrivo del freddo i divertimenti serali si spostino altrove, magari all’interno di un edificio chiuso.Nel corso dell’estate in piazza Padania si è verificato un altro episodio molto grave. I ladri sono penetrati nel bar della stazione dal lato dei binari, dopo aver divelto la saracinesca, e hanno rubato migliaia di euro fra gratta e vinci, sigarette e biglietti dell’autobus. A proposito di stazione, le prospettive di riapertura a breve termine del centro di aggregazione giovanile gestito dal Consorzio Erbese Servizi alla Persona (una realtà che negli anni scorsi aveva riportato tranquillità in piazza) non sono delle migliori. Il maltempo ha causato grossi danni alla copertura e infiltrazioni d’acqua, Ferrovienord dovrà inviare un’azienda per sistemare tutto. Si spera che arrivino a settembre, ma non si sa quanto durerà il cantiere.
(Luca Meneghel)
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