Erba, un milione
di bollette acqua non pagate
L’Asme ha dimezzato i crediti vantati dal 2011 attraverso solleciti e piani di rientro personalizzati. «In sospeso le fatture di aziende fallite e palazzi»
Gli erbesi devono ancora pagare ad Asme un milione di euro di bollette dell’acqua: dopo tanti solleciti e piani di rientro, la municipalizzata avvierà procedure mirate di recupero crediti.
A fare il punto della situazione, su richiesta dei consiglieri comunali di minoranza, è il vicesindaco Claudio Ghislanzoni: «Quando è partita la liquidazione della società pubblica - ricorda - i crediti ammontavano a due milioni. Uno è stato recuperato integralmente, per l’altra metà i liquidatori stanno avviando azioni mirate».
Asme, che verrà chiusa come gran parte delle partecipate italiane su disposizione del governo di Matteo Renzi, ha smesso di gestire il servizio idrico erbese il 31 marzo 2016.
All’epoca vantava crediti per due milioni di euro, bollette dell’acqua che risalivano fino al 2011: «Oggi - spiega il vicesindaco - il collegio dei liquidatori guidato da Roberto Dugo è riuscito a recuperare la metà del dovuto. Resta ancora da recuperare un milione di euro, a questo proposito si stanno attrezzando con azioni mirate di recupero crediti».
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