Erba, non rispetta l’isolamento: multata
Era appena tornata dall’Inghilterra

Si intensificano i pattugliamenti in stazione, ma ora la polizia locale punta anche sui controlli domiciliari: l’obiettivo è contrastare la violazione della quarantena e l’organizzazione di feste con troppi invitati. Nei giorni scorsi gli agenti hanno sanzionato due giovani in piazza Padania (chiedevano soldi e importunavano le persone violando le normative anti-Covid), in città è stata sanzionata poi una ragazza tornata dalla Gran Bretagna senza rispettare l’isolamento fiduciario. «Abbiamo dato seguito all’indicazione del questore - spiega il comandante Giovanni Marco Giglio - che ci ha chiesto di presidiare la stazione per scongiurare assembramenti fra gli studenti, negli orari di entrata e uscita delle scuole». Problemi di assembramento, per fortuna, non sono stati registrati. In ogni caso gli agenti hanno firmato due verbali per violazione delle normative anti-Covid a carico di due giovani che importunavano i passanti chiedendo insistentemente denaro, incuranti del distanziamento e delle misure di protezione. Ai due è stato anche recapitato il “daspo urbano”: come previsto dal decreto sicurezza del 2018, è un provvedimento che consente di vietare l’accesso a un’area della città (in questo caso piazza Padania). La polizia locale sta lavorando poi, con tutto il riserbo del caso, sul fronte delle violazioni domiciliari: meno visibili di un assembramento sulla pubblica piazza, ma altrettanto pericolose sul fronte epidemiologico. «I controlli domiciliari interessano le persone che rientrano da zone a rischio - spiega il comandante - e in particolare dalla Gran Bretagna. La legge prevede che restino in isolamento fiduciario una volta atterrati in Italia, ma non tutti rispettano questa prescrizione». Per questo la polizia ha emesso un verbale di violazione intestato a una giovane donna che è tornata dall’Inghilterra ed è uscita prima del dovuto.

(Luca Meneghel)