Erba, non solo tassa rifiuti
Da fine aprile la stangata delle rate
Il Comune ha appena fissato le scadenze della Tari: 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre. Due invece quelle per Imu e Tasi: 16 giugno e 16 dicembre
La prima rata scade il 30 aprile, le due successive il 31 luglio e il 31 ottobre. La giunta comunale ha determinato le scadenze degli avvisi di pagamento della tassa rifiuti per il 2018. Calendario alla mano, i giorni sono stati scelti per evitare il più possibile sovrapposizioni con le scadenze delle altre imposte locali, l’Imu e la Tasi; nel corso della bella stagione, in ogni caso, gli erbesi saranno chiamati ad aprire più volte il portafogli.
Partiamo dalla Tari, ovvero la tassa rifiuti utilizzata dal Comune per coprire al cento per cento i costi di gestione della spazzatura effettuata dalla società Service24 Ambiente.
La giunta ha deciso che le cartelle si potranno pagare in tre rate con scadenza 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre; quanto agli ambulanti del mercato settimanale del giovedì, dovranno pagare tutto in un’unica soluzione entro il 31 ottobre.Per quanto riguarda invece l’Imu (l’imposta sugli immobili) e la Tasi (la tassa sui servizi indivisibili), i tributi andranno pagati insieme in due rate con scadenze fissate per legge il 16 giugno e il 16 dicembre.
C’è pero una differenza: per quanto riguarda la Tari, i cittadini si ritroveranno con il bollettino pronto da pagare nella cassetta delle lettere; Imu e Tasi, invece, vanno pagati con modello F24 perché l’importo dipende dalle caratteristiche delle abitazioni dei singoli cittadini.
Mettendo insieme tutti i tributi, gli erbesi potranno respirare fino alla fine di aprile poi si aprirà una fase molto calda. Il 30 aprile scade la prima rata della Tari, il 16 giugno - un mese e mezzo più tardi - toccherà pagare la prima rata di Imu e Tasi; neanche il tempo di andare in ferie e il 31 luglio scatta la seconda rata della Tari. L’autunno sarà scandito infine dalla terza e ultima rata della tassa rifiuti (31 ottobre) e dalla seconda e ultima rata di Imu e Tasi (16 dicembre).
© RIPRODUZIONE RISERVATA