Erba, i pendolari chiedono più treni
«Caro sindaco, convinca Trenord»

La richiesta del Comitato Milano-Asso per ripristinare i convogli ogni 30 minuti. Veronica Airoldi: «Hanno ragione»

«Gentilissima sindaca, Le chiediamo di intervenire - magari anche in collaborazione con gli altri amministratori locali - per difendere il servizio ferroviario regionale, e in primis la mobilità sostenibile fondamentale per lo sviluppo di qualsiasi territorio».La lettera è firmata Alessia Peverelli, rappresentante del Comitato pendolari Milano-Asso, ed è indirizzata al primo cittadino Veronica Airoldi. Gli utenti hanno deciso di rivolgersi direttamente al sindaco di Erba per chiedere un aiuto: l’obiettivo è tornare alla frequenza delle corse del periodo pre-Covid, con un treno ogni mezz’ora per tutto il giorno.Erba non è certo la città più grande su una tratta che passa da Mariano Comense, Meda, Giussano, Seveso e Cesano Maderno. Nei mesi passati, però, Airoldi ha mostrato un certo interesse per le istanze dei pendolari: li ha ricevuti in municipio e ha detto pubblicamente che Regione Lombardia dovrebbe investire più sui binari che sulle nuove strade, per favorire la mobilità sostenibile e una riduzione del traffico viabilistico. Ecco perché, dovendo appellarsi a un sindaco, il Comitato ha scelto proprio lei. «Con l’inizio della fase due - spiegano i pendolari nella lettera - Trenord ha rimesso gradualmente i treni sulle sue linee dopo aver dimezzato il servizio nelle settimane del lockdown e ha promesso di tornare alla situazione del periodo pre-Covid entro al fine di maggio. Sulla Milano-Asso, però, non è andata così». Qui, continuano i pendolari, sono state aggiunte solo alcune corse in piena ora di punta, «peraltro senza nemmeno coprirla tutta. Attualmente ci troviamo senza treni fondamentali: per citarne uno, il regionale che da Erba parte alle 8.16 e arriva a Milano alle 9.23. Un treno di punta che di solito viaggia pieno». Tra i treni ancora da ripristinare ci sono quelli in partenza da Milano alle 12.39, 14.39, 15.39 e 20.39; da Erba quelli in partenza alle 8.16, 13.16, 14.16, 16.16 e 17.16. Peverelli chiede un aiuto anche per i colleghi della linea Como-Lecco (che passa da Merone): «Dopo molte insistenze è stata aggiunta una corsa alla mattina - scrive - ma al pomeriggio resta un treno ogni due ore». Il sindaco ha letto attentamente le parole dei pendolari. «Quanto ai contenuti - dice Airoldi - posso dire che hanno molto ragione. Ora voglio capire come muovermi per aiutarli: come sindaco su questo fronte ho le armi un po’ spuntate, ma vorrei coinvolgere i miei colleghi del territorio (i Comuni attraversati dalla tratta ferroviaria fra Asso e Mariano Comense, ndr) per un’azione comune: se ci facciamo sentire tutti insieme, è più probabile che a Milano ci ascoltino. A giorni torneremo a vederci faccia in occasione dell’assemblea di Como Acqua. Sfrutterò quell’occasione per confrontarmi con alcuni colleghi, in seguito vorrei organizzare un incontro ad hoc per affrontare i problemi dei pendolari».

(Luca Meneghel)

© RIPRODUZIONE RISERVATA