Erba prepara l’addio al Photored
Ma arrivano altre due telecamere

L’impianto sulla Como-Lecco via dal 28 febbraio. Saranno videocontrollati l’incrocio tra piazza Prepositurale e corso 25 Aprile e la Ztl prevista in via San Bernardino

Telecamere per rilevare le infrazioni semaforiche tra corso 25 Aprile e piazza Prepositurale, altre per rendere la strettoia di Erba Alta una zona a traffico limitato.

In vista dell’eliminazione del photored di Casiglio sulla Lecco-Como, il sindaco Veronica Airoldi pensa alla posa di rilevatori in altre aree critiche della città. Con una consapevolezza: non si arriverà mai più ai record di multe macinati sulla provinciale.

Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, il sindaco ha ricordato che nei primi mesi del 2022 a Casiglio partiranno i lavori di realizzazione della rotatoria e di conseguenza scompariranno semafori e photored che in media hanno fruttato 500mila euro di multe all’anno.

«Sono entrare che non avremo più - ha riconosciuto Airoldi - ma teniamo conto che le sanzioni hanno l’obiettivo di rendere più virtuosi gli automobilisti, fari sì che rispettino le regole in zone pericolose. Non possiamo avere l’obiettivo di incassare tanto su questo fronte: vorrebbe dire che speriamo in comportamenti non virtuosi da parte dei nostri cittadini».

Eppure il bilancio di previsione 2021-2023, che registra un’inevitabile flessione delle sanzioni, prevede la posa di nuovi dispositivi.

Per la sicurezza, certo, ma anche per controbilanciare quei minori incassi. La relazione allegata al bilancio non spiega dove verranno collocati i nuovi rilevatori, ma il sindaco sembra avere le idee chiare.

«In città ci sono diverse situazioni critiche. Penso all’incrocio tra piazza Prepositurale e corso 25 Aprile, proprio fuori dal Comune.

Qui abbiamo visto più volte automobili che entrano in piazza in contromano e mezzi che passano con il rosso. Siamo nel cuore della città, è molto pericoloso: è una situazione che andrebbe controllata».

E ancora, a breve distanza, c’è via San Bernardino: la strettoia di Erba Alta, che funziona a senso alternato regolato da semafori. «È una strada estremamente trafficata e malmessa dal punto di vista delle condizioni dell’asfalto. È una delle aree delicate in cui bisogna prevedere un’area a traffico limitato» dice Airoldi.

Qui si potrebbe limitare il passaggio dei mezzi pesanti, causa anche di forte inquinamento acustico, piuttosto che il transito in generale in determinati orari.

Luca Meneghel

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