Erba, rischio virus per il 15% dei sanitari
I risultati su tamponi e test sierologici

Nella seconda metà di maggio 2020 l’ospedale Fatebenefratelli ha processato 1.122 tamponi e 1.438 test sierologici per il territorio erbese e brianzolo. I riscontri sono incoraggianti: solo il 5,8 per cento dei tamponi è positivo e il risultato dei sierologici è inferiore rispetto alle stime di Regione Lombardia. I dati, utili per tracciare un quadro sull’evoluzione del Covid-19, sono aggiornati a venerdì 19 maggio e sono stati trasmessi dal laboratorio analisi dell’ospedale Sacra Famiglia al direttore generale Damiano Rivolta. L’analisi parte dai tamponi. Il Fatebenefratelli ha acquistato un macchinario per processarli grazie ai contributi della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca e da circa due settimane ha ottenuto la validazione di Regione Lombardia: il laboratorio analisi, guidato dal dottor Alessandro Marocchi, è in grado di analizzarne più di 150 al giorno. «Fino ad ora - spiega il direttore generale Rivolta, alla guida dell’ospedale erbese dal 4 maggio - sono stati analizzati 1.122 tamponi: di questi, la percentuale dei positivi è del 5,8 per cento. Si tratta di numeri assoluti, comprendono tutte le tipologie di tamponi che sono state inviate al nostro laboratorio analisi: quelli prescritti direttamente dai medici di base, quelli disposti a seguito di test sierologici sospetti, eccetra». Più complesso, ma molto interessante, è il capitolo dei test sierologici. «I test - ricorda Rivolta - non ci dicono se una persona in quel momento è positiva al Covid-19 e contagiosa, ci dicono solo se quella persona ha sviluppato gli anticorpi contro il Sars-Cov-2 e dunque è entrata in contatto con il virus nel passato recente. In caso affermativo, è stato poi effettuato un tampone per capire se fosse ancora positiva o meno». «I test sierologici processati dal laboratorio analisi - dice Rivolta - sono stati fino ad ora 1.438. Per quanto riguarda il personale sanitario delle strutture di assistenza che si sono rivolte a noi, nel 15 per cento dei casi i test hanno rilevato la presenza di anticorpi: in tutti i casi è stato poi effettuato il tampone di controllo e tutti sono risultati negativi».

Intanto sono stati resi noti gli esiti della prima tranche di test sierologici effettuati a Sormano. Su 57 volontari che hanno effettuato il prelievo, 56 sono risultati negativi.

(Luca Meneghel - Giovanni Cristiani)