Erba, sopralluogo al cantiere infinito
A Villa Biffi arriva la commissione
La verifica sul posto prima di concedere l’eventuale sanatoria chiesta dalla proprietà
Venerdì 28 maggio i componenti della commissione paesaggio visiteranno il cantiere di Villa Biffi, per valutare sul campo il progetto di sanatoria presentato dalla proprietà. È un piccolo passo verso la ripresa dei lavori nella frazione di Bindella: qui i primi interventi sono partiti nel lontano 1992, ma non sono mai stati conclusi. Il progetto resta quello di trasformare una villa nobiliare in una lussuosa casa di riposo con vista sul lago di Pusiano. La commissione paesaggio, composta da sei professionisti e presieduta dall’architetto Elisabetta Cavalleri, si riunirà venerdì 28 maggio alle 8.30 «con ritrovo per sopralluogo - si legge nella lettera di convocazione - presso la proprietà Villa Biffi, in via Biffi 19, dotandovi di caschetto e scarpe di sicurezza». Il cantiere verrà visitato in lungo e in largo. «La commissione paesaggio - spiega Marielena Sgroi, assessore all’urbanistica che sta seguendo la pratica - vuole effettuare una visita sul posto prima di dare un parere sul progetto di sanatoria presentato dalla proprietà. Avrebbero dovuto visitare il cantiere già il 20 maggio, ma il tecnico che dovrà illustrare loro gli interventi in programma ha chiesto di rimandare di una settimana». A Bindella qualcosa si muove, anche se il taglio del nastro della casa di riposo resta lontano. Allo stato attuale la convenzione urbanistica fra Gaetano De Rosa (proprietario dell’immobile e dei terreni) e il Comune è scaduta, e non certo la prima volta. Prima di sottoscrivere una nuova convenzione e di riprendere i lavori previsti dal progetto originario, la proprietà deve sanare alcune irregolarità emerse nel corso di un controllo effettuato qualche mese fa dai funzionari comunali. Il Comune, in particolare, ha chiesto una disposizione differente dei tavolati interni nella villa padronale, ma non mancano le difformità anche nell’edificio nuovo. Il progetto di sanatoria andrà sottoposto all’esame della commissione paesaggio, a seguito del via libera partiranno i lavori. Dopo aver sanato le difformità, arriverà una nuova convenzione per proseguire con le opere di riqualificazione. La casa di riposo, intanto, esiste già nel mondo virtuale. Sul sito https://www.casadiriposovillabiffi.com, da diversi anni, si parla di una struttura che offrirà «camere singole o doppie, tutte con relativo servizio conforme alle normative vigenti per l’utilizzo da parte di persone disabili, oltre che di comfort come climatizzatore, letti automatici azionabili con telecomando, poltrone relax, frigobar, tv, telefono e wifi». Un bellissimo servizio, anche se dal 1992 esiste solo sulla carta. Nelle intenzioni di De Rosa, la casa di riposo Villa Biffi offrirà assistenza sanitaria 24 ore su 24 grazie a un team di medici e infermieri professionali, che saranno affiancati da operatrici socio-sanitarie, fisioterapisti, logopedisti e animatrici sociali. Prima, però, bisogna finire i lavori.
(Luca Meneghel)
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