Erba, sorpresa Dad al liceo Galilei
L’approva l’80% degli studenti
La misura d’emergenza per svolgere le lezioni da casa piace anche all’87% dei genitori. Il vicepreside: «Resta ovvia la premessa che l’insegnamento in classe è molto più efficace»
Fare lezione in classe resta tutta un’altra cosa, ma studenti e genitori del liceo scientifico Galilei approvano a pieni voti l’organizzazione della didattica a distanza. La scuola superiore di via Volontari della Libertà ha reso noti i risultati di un questionario distribuito a centinaia di famiglie: promosse anche le misure di sicurezza all’interno della struttura, ma rispettarle tutte - ammettono gli studenti - non è sempre facile.
Resta un certo timore per i mezzi di trasporto.«Al questionario - spiega il vicepreside Massimo Gaffuri - hanno risposto 642 ragazzi e 556 genitori su 718 studenti iscritti».
«Il campione è corposo, del resto nella nostra scuola abbiamo una lunga tradizione di “sondaggi” per saggiare l’apprezzamento verso la didattica e i servizi. Lo abbiamo sempre fatto anche in epoca pre-Covid - aggiunge - . Il quadro generale è positivo, siamo soddisfatti del risultato: possiamo migliorare qualcosa, ma l’organizzazione del liceo viene apprezzata».
Le domande relative alla dad, ricorda Gaffuri, «partono sempre da una premessa fondamentale: “Posto che la didattica a distanza non rappresenta la modalità ideale…”. Deve essere chiaro che anche la miglior lezione via Internet non potrà mai sostituire quella in presenza».
Chiarito il concetto, l’organizzazione messa in piedi dal liceo è approvata dall’80% degli studenti e dall’87% dei genitori che l’hanno giudicata molto o abbastanza efficace.
La maggior degli studenti e dei genitori - rispettivamente il 54 e il 66% - ritengono che la didattica a distanza sia più efficace nei periodi in cui i ragazzi alternano giornate a casa ad altre in classe, come avviene quando la Lombardia è in fascia arancione, rispetto ai periodi trascorsi esclusivamente a casa (fascia rossa).
Luca Meneghel
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