Erba, spacciavano nella boscaglia
Tre arrestati, 20 giovani segnalati
In quella zona si era nascosto per alcune ore il presunto omicida di Asso. I carabinieri di Erba tenevano d’occhio i movimenti sospetti fin da febbraio
La boscaglia nella zona paludosa della Roggia Gallerana tra Erba e Merone negli ultimi tempi si è trasformata in un punto di spaccio chiuso dai carabinieri con tre arresti. In manette sono finiti tre cittadini del Marocco di 27, 26 e 22 anni che i militari di Erba tenevano d’occhio fin da febbraio. L’andirivieni da quella zona di campagna e dunque appartata non era sfuggito. E infatti i carabinieri contestano ai tre almeno 11 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti in quella zona dove ha trovato rifugio per alcune ore il presunto omicida di Asso, il clandestino del Marocco di 19 anni accusato di avere ucciso con due coltellate nella notte tra il 6 e il 7 marzo 2017 il connazionale di 26 anni al termine di un litigio iniziato durante un festino a base di droga e alcol a Gemù. I tre arresti sono stati effettuati in collaborazione con i carabinieri di Giussano perché i sospetti sono stati fermati proprio in quel centro della Brianza monzese. I tre sono stati trovati in possesso di un panetto di 44 grammi di hashish. Portati alla baracca nella boscaglia i tre hanno assistito al ritrovamento di 25 grammi di hashish, tre grammi di eroina e due di marijuana. I militari hanno anche segnalato 20 persone della zona alla Prefettura quali assuntori. Gli arrestati sono rinchiusi nel carcere di Monza
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