Erba, tornano i parcheggi a pagamento
In ritardo la sosta gratuita di 15 minuti
Dal 18 maggio si paga la sosta in città dopo due mesi con i parcometri “spenti”
Dopo due mesi di sosta gratuita, da lunedì 18 maggio 2020 gli erbesi torneranno a pagare il parcheggio in centro città e davanti all’ingresso dell’ospedale Fatebenefratelli. L’amministrazione comunale aveva abolito i ticket a metà marzo, per andare incontro alle persone costrette a spostarsi nonostante il lockdown e per evitare assembramenti davanti ai parcometri; la misura è stata poi estesa fino al 17 maggio. Ora che la mobilità su strada torna a crescere e molte altre restrizioni verranno allentate proprio dal 18 maggio, l’amministrazione ha sospeso il benefit. Sul fronte finanziario, la scelta è comprensibile se pensiamo che tra parcheggi gratuiti e zero multe (gli agenti erano impegnati nei pattugliamenti disposti dalla Questura) in due mesi l’amministrazione comunale si è ritrovata con almeno 250mila euro di mancati incassi. Meno comprensibile è il fatto che i parcometri di ultimi generazione - promessi e attesi da mesi - non sono ancora arrivati. Della pratica si sta occupando la municipalizzata Asme Servizi, che gestisce tutti i parcheggi pagamento distribuiti in città: stando alle ultime informazioni raccolte, i macchinari dovrebbero arrivare all’inizio di giugno. I nuovi parcometri consentiranno di pagare con carta di credito e bancomat, ma soprattutto saranno in grado di stampare i ticket per la sosta breve gratuita di un quarto d’ora che a quel punto verrà estesa in tutta la città: una misura che i commercianti chiedono a gran voce da almeno un anno e che è diventata irrinunciabile a fronte della gravissima crisi economica che dovranno affrontare nei prossimi mesi. La sosta gratuita da 15 minuti esiste già all’ospedale Fatebenefratelli, mentre in città è in vigore la sosta breve in via sperimentale (addirittura da 30 minuti) solo nell’area di piazza del Mercato.
(Luca Meneghel)
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