Erba, tremila alle prese con il Covid
A Lariofiere 400.000 vaccinazioni
L’hub prossimo a traslocare dagli stand alla tensostruttura nel parcheggio
398.424
A pochi giorni dal trasloco dal padiglione del centro espositivo alla tensostruttura in via di allestimento nel parcheggio, l’hub vaccinale di Lariofiere fa un primo bilancio e scopre di avere visto passare dal 31 marzo 2021 (giorno di apertura) al 17 gennaio 2022 quasi quattrocentomila persone.
Sono infatti 398.424 le dosi di vaccino (tra prima, seconda e terza dose) somministrate all’hub gestito da Asst Lariana fra il 31 marzo 2021, giorno dell’apertura, e il 17 gennaio 2022. Si proseguirà almeno fino al 30 aprile.
Intanto sono tremila gli erbesi che si sono ammalati di Covid-19 in poco meno di due anni. Il traguardo è stato raggiunto lunedì 17 gennaio, lo certificano i dati aggiornati ieri da Ats Insubria: tra positivi, guariti e morti, il 18 per cento della popolazione (senza contare moltissimi asintomatici che non hanno mai effettuato un tampone) è entrato in contatto con il Sars-CoV-2. Tra attualmente positivi e in quarantena, oggi 697 erbesi non possono uscire di casa.
I numeri sono freddi, ma non va dimenticato che dietro a quelle cifre ci sono delle persone, gli abitanti di una piccola città di 16mila abitanti che in due anni ha affrontato una pandemia e tanti lutti. Il punto di partenza è l’ultimo bollettino pubblicato ieri da Ats Insubria, con dati aggiornati a lunedì: a Erba ci sono attualmente 522 positivi al Covid-19 e 175 persone in quarantena; dall’inizio della pandemia, i morti sono 114 e i guariti 2.366.
Una semplice somma tra positivi, morti e guariti ci consegna il numero degli erbesi che da marzo 2020 hanno contratto il coronavirus: sono 3.002, il 18 per cento della popolazione. Il dato comprende qualche reinfezione, impossibile da quantificare, e ovviamente non contempla i moltissimi asintomatici che non si sono mai sottoposti a un tampone per accertare la positività: un esercito di malati invisibili che resterà per sempre tale.
(Luca Meneghel)
© RIPRODUZIONE RISERVATA