Esplosioni e armi
a Canzo e Rezzago
Ma è tutto un film

Le riprese di Massimo Invernizzi per Ghost level «Ho ancora voglia di sognare, sarà pronto tra un anno»

Armi in pugno davanti alla Coltelleria Turba di Canzo, terroristi alla Stamperia Mazza sempre a Canzo, poi un esplosione al Pareo di Oliveto Lario e un summit in Comune a Rezzago.

Le aziende, le istituzioni e i locali del Triangolo Lariano sono protagonisti in questi giorni di eventi decisamente singolari e drammatici, ma è solo una finzione.

Infatti si stanno ultimando le riprese di un film tutto sviluppato sul territorio realizzato dal fotografo e regista Massimo “Max” Invernizzi di Asso. La voglia di sognare di un gruppo di attori per passione sta dando vita al film “Ghost level” che sarà pronto per l’inverno del 2020. C’è chi lavora in ferrovia, in banca, l’impiegata in ufficio, tutti prestati alla macchina da presa.

Invernizzi non è nuovo ad iniziative di questo tipo, nel 1998 aveva infatti realizzato “Security level” di cui “Ghost level” è il seguito a distanza di non pochi anni.

«A 51 anni ho ancora voglia di sognare e questo film è il mio sogno. Sono infatti il regista, lo sceneggiatore e uno degli attori, mi occupo naturalmente della produzione e poi mi provvederò alla distribuzione – spiega Invernizzi -Gli attori sono tutti della zona e le riprese sono avvenute tutte nel Triangolo Lariano, a parte alcune scene realizzate a Jesolo. Stiamo ultimando il lavoro, oggi (domenica, ndr) saremo a Canzo dalle Coltellerie Turba per uno degli ultimi ciak».

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