Eupilio, va in Comune per la Tasi
Ma scopre che è senza casa
Il catasto non ha ancora registrato il contratto stipulato 33 anni fa
La via d’uscita: «Ora basta che ci presenti l’atto di acquisto dell’immobile»
Si scopre “nullatenente” perché la bella casa che occupa ed ha acquistato nel 1982 è in realtà, per il catasto, ancora intestata all’Impresa Brianza. Una strana storia quella dell’alpino Angelo Cason, 71 anni: da 55 anni vive a Eupilio, dal 1982 ha una casa di proprietà in zona Segrino, ma per il Comune di Eupilio non è sua.
«Sono andato agli uffici comunali perché non mi arrivavano le imposte sulla casa da pagare, in particolare la Tasi, ho chiesto informazioni su come compilare i moduli, anche perché io le tasse le pago tutte – spiega lo stesso Cason -. Gli impiegati hanno fatto una ricerca veloce e mi hanno detto che non risulta nessun edificio a mio nome. Sono rimasto esterrefatto, è una cosa incredibile».
Cason da buon alpino ha un alto senso dello Stato e della proprietà: «Io se devo pagare le tasse le pago, se c’è una sanzione la pago, ma non mi si dica che casa mia non è mia. Che sono un “abusivo”, non scherziamo su certe cose. Io non riesco a dormire tranquillo, non riesco a fidarmi di nessuno, nella vita ne ho visto molte e non mi sorprenderei anche di trovarmi senza casa».
In realtà la situazione della Penna Nera è intricata ma meno assurda di quanto si possa credere. A fare chiarezza ci pensa l’impiegato del Comune di Eupilio: «Ci sono diverse ipotesi, la più plausibile è che il catasto non abbia registrato il passaggio di proprietà. Se fosse così basta l’atto da inviare ed in breve si risolverebbe, l’importante è che il cittadino sia in possesso del contratto. Stupisce di certo che in tutti questi anni nessuno si sia reso conto dell’incongruenza».
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