Fallita anche la S3C
Altra tegola giudiziaria
sugli ex del Calcio Como
Conti in rosso per oltre un milione e mezzo, Il Tribunale accoglie la richiesta della Procura: è dissesto per la società cui era stato ceduto il pacchetto di maggioranza del vecchio Calcio Como
La spallata decisiva, alle speranze di salvare la società che deteneva la maggioranza del Calcio Como che fu, è arrivata dagli arresti - ai primi di gennaio - di Pietro Porro e Flavio Foti. Finiti ai domiciliari nella veste di presidente e vicepresidente degli azzurri, i due imprenditori detenevano anche le quote di maggioranza della S3C srl, di cui venerdì il Tribunale ha dichiarato il fallimento. Ed è proprio quanto contestato nell’atto di arresto di poco meno di un mese fa, riguardo a presunti atti in frode compiuti dalla S3C per contestare l’istanza di dissesto avanzata dalla Procura, ad aver reso di fatto impossibile il concordato preventivo su cui puntava la società, ma ritirato all’ultimo momento.
In attesa che il curatore fallimentare tiri le somme sul rosso totalizzato dalla società nata apposta per comprare il pacchetto di maggioranza del Calcio Como - fallito un anno e mezzo prima - i debiti costati a S3C la dichiarazione di fallimento ammontano a oltre un milione e mezzo di euro. Presidente della società è Stefano Roda, che nei mesi scorsi era stato interrogato in procura.
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