Ghisallo, busto negato
al papà del museo

Magreglio Per anni fu grande sfidante di Coppi e Bartali

Eppure la Soprintendenza ha detto “no” a chi voleva al monumento

Fausto Coppi e Gino Bartali sono lì, uno di fianco all’altro, proprio a fianco del piccolo santuario simbolo dei ciclisti e del ciclismo.

E non c’è posto migliore per questi due campionissimi, che hanno conquistato allori e riconoscimenti ma, soprattutto, il cuore della gente. Manca però, in questo quadro dedicato all’eterna tenacia dell’uomo su due ruote, il “Terzo uomo”, quel Fiorenzo Magni.

Il “no” al busto di Magni arriva dalla Soprintendenza con la giustificazione che sono già troppi i visi presenti davanti al Santuario della Madonna del Ghisallo e che si corre il rischio - pensate un po’ - di “rovinare” l’estetica della facciata.

La sensazione è che ci sia un vuoto a Magreglio, un vuoto legato ad un uomo che ha voluto il museo e lo ha sostenuto anche economicamente per diverso tempo, quando i conti faticavano a quadrare.

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