Ghisallo, inaugurato
il busto di Fiorenzo Magni
Magreglio: cerimonia alla presenze delle due figlie Posizionato all’ingresso del Museo del Ciclismo che aveva voluto: ora sta accanto ai grandi rivali Coppi e Bartali
Fiorenzo Magni è tornato nella sua casa. Lì sul Belvedere Romeo con lo sguardo rivolto verso il Santuario del Ghisallo e alle spalle lago e monti. A pochi passi dalla porta del Museo quasi a stringere le mani di chi vi entra, come faceva in vita. Sul Colle del Ghisallo è stato scoperto il busto dedicato al “Leone delle Fiandre” donato da Ernesto Colnago, il notissimo costruttore di bicicletta a cui era legato da una grande amicizia. Erano presenti anche le figlie del grande campione, Beatrice e Tiziana.
Presenti il sindaco di Magreglio Danilo Bianchi, il presidente della Fondazione Museo del Ghisallo Antonio Molteni, la direttrice del museo Carola Gentilini, Ernesto Colnago, alcuni campioni del ciclismo e Riccardo Guasco, illustratore della “Gazzetta dello Sport”.
Della benedizione del busto si è occupato il parroco di Magreglio don Giovanni Giovannoni che ha rivolto una preghiera a Magni e ha ricordato come a spingere il campione, che fortemente voluto il museo sul colle, sia stata anche la sua grande fede e passione religiosa. Scomparso nel 2012 a 91 anni, Magni è stato l’ideatore, l’anima e l’ispiratore del Museo del ciclismo, che sorge accanto alla storica chiesetta.
Gli articoli su La Provincia di venerdì 22 marzo
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