Giro d’Italia, che spettacolo
Folla incredibile lungo le strade
Vince Cataldo dopo 200 km di fuga
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Grande successo l’arrivo della tappa più lunga. Folla all’arrivo e lungo le salite, l’entusiasmo per l’attacco di Nibali .
Dopo una fuga di oltre duecento chliometri, Dario Cataldo ha vinto la tappa Ivrea-Como, la più lunga del Giro. La fuga con Mattia Cattaneo 15 km dopo la partenza sembrava avere poche speranze: i due hanno raggiunto anche 16 minuti di vantaggio, via via scesi, ma sono riusciti a resistere, sino all’arrivo sul lungolago di Como. In volata ha prevalso Cataldo sul bergamasco.
Allre loro spalle il terzetto con Vincenzo Nibali, scattato in discesa a Camnago e poi ripreso in città, e la maglia rosa Carapaz
Una marea di folla lungo le strade comasche ha accompagnato il giro, entrato in provincia di Como a Turate prima di passare da Cantù (impressionante la folla lungo la salita verso la piazza), Erba e affrontare le salite di Ghisallo, Sormano e Civiglio.
Grandissima folla anche in città, da via Manzoni a via Tommaso Grossi, sulla prima rampa e poi lungo tutta la salita, fino a Civiglio.
Il tempo l’ha fatta buona, per cui ci sono tutti gli ingredienti per una giornata di sport e divertimento, fatti salvi i problemi per la viabilità. Il lungolago resterà interrotto sino a tarda serata.
Fin dalla mattinata a Como la zona dell’arrivo è stata teatro di un gran giro di tifosi e curiosi, e molta era la curiosità tra la folla, che ha poi riempito piazza Cavour per la premiazione del vincitore di tappa e della maglia rosa.
Su La Provincia di lunedì otto pagine speciali dedicate al Giro
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