I soldi dei genitori salvano le scuole
Raccolti seimila euro a Erba
Ottima risposta al contributo volontario chiesto alle famiglie dell’istituto Puecher. La dirigente Toffoletti: «I servizi essenziali sono già garantiti, miglioreremo alcune attività»
La scuola chiama, i genitori rispondono. La richiesta di un contributo volontario alle famiglie dei bambini iscritti agli asili, alle elementari e alle medie dell’istituto comprensivo Puecher è stata un successo: in cassa ci sono già 5.600 euro.
«Tutti i fondi - garantisce Elena Flamini, presidente del consiglio d’istituto - verranno utilizzati per migliorare l’offerta didattica».
Il successo non era scontato. Se il contributo volontario è la prassi per le superiori, all’istituto comprensivo Puecher - costituito da tre asili, quattro elementari e dalle medie di via Majnoni - non era mai stato chiesto: quest’anno la preside Anna Toffoletti e il consiglio dei docenti e dei genitori hanno deciso di sperimentare l’iniziativa, alla ricerca di fondi per migliorare l’offerta formativa.
Le cifre della raccolta sono emerse nel corso dell’ultima riunione del consiglio d’istituto. «Fino ad ora - annuncia Flamini, da poco rieletta presidente del consiglio - sono stati incassati 1.200 euro dagli asili, 2.500 euro dalle elementari e 1.900 euro dalle medie»
Il totale fa 5.600 euro. Stabilire con precisione quanti genitori abbiano versato l’obolo non è semplice: la scuola aveva richiesto ad ogni famiglia tra 5 e 10 euro per gli iscritti all’asilo, tra 10 e 15 euro per gli alunni delle primarie e tra 15 e 20 euro per le medie.
La dirigente scolastica, Anna Toffoletti, aveva già spiegato che la scuola non ha problemi economici: i servizi essenziali sono completamente garantiti, si tratta solo di migliorare ulteriormente alcuni aspetti grazie all’aiuto delle famiglie che va a sommarsi ai contributi statali.
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