Il cuore comasco
Decine di iniziative
per i terremotati
Associazioni mobilitate in tutta la provincia. La Protezione civile: non inviate cibo e abbigliamento
Emergenza terremoto, il grande cuore di Como. Si sta mobilitando tutta la provincia. I Comuni, la Chiesa, le associazioni, i singoli cittadini.
La Caritas, aderendo alla raccolta fondi nazionale, consente a chi lo desidera di fare un’offerta per aiutare le popolazioni colpite. La causale è “Sisma in centro-Italia”, versamenti al numero 20064226 intestato a Caritas Diocesana di Como - Viale Battisti 8 - 22100 Como, oppure un bonifico postale con lo stesso intestatario a IT73T076 0110900 000 0200 64226, infine con il Credito Valtellinese IT95 F0521 6109000 00000 005000.
Al Sinigaglia invece stasera in occasione della presentazione della squadra lo stadio apre le porte a una raccolta per i terremotati. Gli ultras ritireranno beni di prima necessità che verranno consegnati sabato agli Ultras dell’Ascoli. Dalla Protezione civile nazionale è però giunto l’invito a non raccogliere cibo e indumenti. È stata quindi sospesa l’iniziativa organizzata dalla Croce Rossa, alla quale tanti comaschi avevano già risposto con sollecitudine. L’invito è di inviare sms attraverso il numero della protezione civile 45500.
Alla luce di questo appello della Protezione civile, è opportuno verificare che le varie iniziative di raccolta promosse sul territorio si svolgano effettivamente.Anche Poste Italiane, con la Croce rossa, fa rimbalzare la richiesta centrale per la raccolta fondi: la mail è [email protected], il telefono 06-5510 e l’iban per i versamenti IT38R0760103000000000900050. Tante realtà come la Federazione italiana cuochi e il Cai invitano i tesserati a contattare i comitati locali, Como compresa, per mettersi a disposizione dei terremotati.
A Oligate Comasco, il Comune ha promosso una raccolta di viveri e materiale di prima necessità, in collaborazione con la protezione civile e l’associazione genitori “La Lanterna”. Il punto raccolta è stato individuato al piano terra di palazzo Volta (ex sede della polizia locale). I generi richiesti sono: coperte e indumenti, articoli per bimbi (latte in polvere etc), alimenti in scatola (pasta, riso e barattoli) e articoli per l’igiene personale. «Ci coordineremo poi con Croce Rossa e Caritas per la consegna – spiega il sindaco, Simone Moretti - I volontari si sono resi disponibili domani dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e domenica dalle 9 alle 12». Anche in questo caso, verificare che l’iniziativa sia confermata.
A Ronago , il pensiero per le vittime del terremoto e per gli sfollati è come un’ombra sugli ultimi giorni di festa per la Madonna della Consolazione, patrona del paese. Ma si tradurrà in solidarietà: i fondi raccolti con la sagra, la pesca, i canestri e le donazioni alla memoria saranno consegnati alla parrocchia che risponderà alle richieste di aiuto.
Diverse le associazioni nell’Erbese che si stanno muovendo, da quella dei rumeni in Italia con sede a Canzo al controllo del vicinato di Albavilla. «Ho parlato con la protezione civile di Rieti – spiega Stefano Maesani che coordina gli otto gruppi di controllo del vicinato di Albavilla - che ci ha chiesto di raccogliere materiale per allestire i campi: fili elettrici, bombole, pentole e cucine». L’appuntamento è per sabato ad Albavilla: «Noi dei gruppi locali più quello di Montorfano ci siamo attivati, porteremo tutto la mattina di sabato nell’area Despar di Albavilla, poi il materiale sarà caricato su camion e portato giù ad inizio settimana».
La Coccinella Viola, associazione dei rumeni in Italia con sede a Canzo, si sta attivando: «Chiedono detersivi, pannolini, abbigliamento – spiega Doina Butnaru - Ci stiamo iniziando a muovere». Come si muove la Protezione civile Erba Laghi che ha aderito all’iniziativa dell’Anci per raccogliere fondi. Ecco le coordinate: Anci emergenza terremoto Centro Italia Iban IT27A 06230 03202 000056748129
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