Il fascino della Luna
La roccia dell’Apollo 14 a Merone

Tante persone alla giornata del Parco Lambro per vedere la pietra portata sulla Terra dagli astronauti

È il sogno di ogni bambino che guardando il cielo e la sua immensità pensa di diventare astronauta. La Luna, il satellite della Terra, con la sua luminosità affascina e stimola la fantasia.

Ieri per centinaia di persone, tra cui molti bambini diventati grandi e altri ancora piccoli, la Luna era qualcosa di più di una sfera lontana del cielo, era lì a portata di mano, seppur solo in una roccia di piccole dimensioni in prestito dai laboratori Nasa del Lunar Sample Facility di Houston

Già, ieri pomeriggio una roccia lunare raccolta dalla missione Apollo 14 nel 1971 era presente all’Oasi di Baggero. Portata lì da Luigi Pizzimenti, direttore della sezione astronautica dell’Osservatorio Astronomico di Tradate e curatore del Padiglione spaziale del Museo Volandia di Malpensa, infine storico delle missioni Apollo.

L’appuntamento di grandissimo successo, le auto hanno occupato tutti i parcheggi della zona, è stato organizzato dai comuni di Lurago d’Erba, Merone, Monguzzo e Lambrugo con il Parco regionale della Valle del Lambro, il Consorzio comunità Brianza, Lago di Como ed con partner ufficiale la Nasa.

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