Il Papa presidente del Ghisallo
«Questo è l’anno dei record»
Mercoledì il Santo Padre ha ricevuto la tessera numero 1 del gruppo ciclistico. Il presidente Basilico: «Per statuto i Pontefici ricoprono la carica onoraria»
Nel settantesimo anniversario della proclamazione della Madonna del Ghisallo come patrona dei ciclisti, il Gruppo sportivo che ne porta il nome mercoledì mattina ha avuto udienza con il Santo Padre per consegnargli la tessera numero uno dell’associazione.
Il piccolo quadro con l’immagine del santuario e la tessera sono stati consegnati dal presidente Lino Basilico a quello che è il presidente onorario del sodalizio: infatti negli atti statuari del gruppo sportivo il ruolo spetta ai Pontefici.
«Abbiamo consegnato la tessera di presidente onorario del nostro gruppo sportivo, così come era accaduto il 2 maggio 2007, in quell’occasione consegnammo la tessera nelle mani di Papa Benedetto XVI – spiega Basilico -. Negli atti statutari depositati in federazione c’è la nostra comunicazione ufficiale del 29 marzo 2007 in cui si richiama la prerogativa di poter insignire i Pontefici del ruolo di presidenti onorari».
La consegna a Papa Francesco avviene in un anno importante: «Nel 2019 ricordiamo la dedica settant’anni fa del santuario alla Madonna protettrice di tutti i ciclisti e gli appassionati di questo sport». L’idea di chiedere la proclamazione della Madonna del Ghisallo come patrona dei ciclisti fu di don Ermenegildo Viganò, parroco di Magreglio e primo rettore del santuario.
Con la consegna della tessera si va così a concludere un anno importante per il Ghisallo con il l’anniversario e un rilevante risultato ottenuto dal Museo che continua a crescere con 13.400 visitatori nel 2019.
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