Il parroco centrocampista e alpino. Addio padre Dutto, guida per 40 anni

Era il centrocampista della squadra dell’oratorio, il confidente, l’amico, l’alpino, il fulcro per quarant’anni della parrocchia di Galliano e dal 1977 in poi anche di quella di Corneno fino al 2010. È morto nella notte tra giovedì e venerdì padre Sebastiano Albino Dutto, 91 anni, una figura rimasta nel cuore di un’intera comunità e non solo. Da qualche tempo era malato. La notizia ha iniziato a girare ieri in mattinata ad Eupilio, Longone, Merone ma in realtà per un’ampia area sono ore complesse per l’attaccamento che c’era nei confronti dell’ex parroco che aveva deciso di rimanere comunque a vivere in paese nella Casa dei padri Barnabiti. Un parroco moderno sempre tra i giovani e vicino alle persone.

Fragile alla fine

L’importanza della perdita di padre Dutto per il paese la racconta l’attuale parroco padre Giovanni Giovenzana: «Le sue condizioni fisiche purtroppo erano difficili, una situazione che si trascinava da diverso tempo, era molto fragile, nonostante questo alternava dei momenti di lucidità e anche giovedì sera stava commentando i telegiornali. È un momento complesso e importante per la nostra comunità perché è scomparso un parroco che per quarant’anni si è occupato del paese ed era legato a moltissime persone, conosciuto non solo a Eupilio ma anche nei paesi vicini per esempio aveva aiutato per diversi anni anche a Merone. Il parroco di Merone, in questo momento a Gerusalemme, mi ha chiamato informato della scomparsa e scosso. Padre Dutto è stato trovato privo di vita nel suo letto ieri mattina».

Il parroco racconta il suo rapporto con padre Dutto: «L’ho conosciuto quando già aveva diversi problemi ma posso testimoniare l’affetto che ha raccolto attorno a sé dalla popolazione, in tanti ogni giorno mi chiedevano come sta padre Dutto, ma in realtà in molti venivano costantemente nel pomeriggio proprio qui nella Casa dei padri Barnabiti per incontrarlo. Mi hanno raccontato molto di quegli anni, per il paese è una perdita importante».

Un punto di riferimento

Il sindaco di Eupilio Alessandro Spinelli lo ricorda come «un  punto di riferimento per la comunità: un pilastro. Ha insegnato valori solidi a diverse generazione. Da alcuni anni purtroppo per la malattia era più distante dal paese, è un simbolo di Eupilio che scompare».  Il funerale si terrà lunedì alle 15 nella palestra dell’oratorio di Eupilio preceduto alle 14,30 dal rosario.

La messa delle 9 di lunedì a San Giorgio è sospesa, la camera ardente sarà allestita presso i padri Barnabiti, con apertura: dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 20 anche domani. Nella camera ardente i padri reciteranno oggi alle 20,30, il rosario alla Madonna di Lourdes e domani, sempre alle 20,30, guideranno la preghiera di una veglia in ascolto della Parola di Dio. La comunità dei Barnabiti, in memoria di padre Dutto, al posto dei fiori, gradisce che l’eventuale offerta venga devoluta per l’emergenza del terremoto in Turchia e Siria..