Il sentiero intorno al Segrino chiuderà
Martedì il via ai lavori per sistemarlo
Finalmente apre il cantiere che rimedierà allo smottamento che era avvenuto nel 2014. Durerà un mese, riaperure dell’anello solo nei weekend
Brutte notizie per gli amanti delle passeggiate attorno al Lago del Segrino: il sentiero ad anello a partire da martedì 26 gennaio non sarà più percorribile per intero: verrà infatti aperto il cantiere per mettere in sicurezza parte del fronte montuoso ed eliminare lo smottamento presente.
Si tratta di un distacco di massi avvenuto nel 2014 che ha portato a transennare l’area. Due anni fa la Regione Lombardia aveva stanziato alla Comunità montana del Triangolo Lariano 150mila euro e ora martedì ci sarà finalmente il via ai lavori.
L’area di cantiere è sul versante del lago senza accesso alle auto: i lavori dureranno un mese e l’intenzione durante il cantiere è di rendere i cinque chilometri d’anello percorribili per intero almeno nei fine settimana.
Il Segrino da anni è uno dei luoghi più amati dell’Erbese per una camminata tranquilla e nei fine settimana d’estate è preso d’assalto da migliaia di persone.
Il sindaco di Eupilio Alessandro Spinelli spiega l’intervento: «Nel 2014 c’era stato questo smottamento con dei massi, anche di rilevanti dimensioni, finiti sul camminamento. In quell’occasione si era transennata l’area per poter riaprire il percorso in sicurezza, dopo aver fatto dei primi interventi. L’allora presidente del Parco Lago del Segrino, Roberto Vignarca, aveva ottenuto dei fondi attraverso la Regione per sistemare quel tratto».
Fondi che erano arrivati da un paio d’anni: «Si tratta di 150mila euro stanziati dalla Regione alla Comunità montana del Triangolo Lariano. Abbiamo perso del tempo perché abbiamo dovuto contattare i proprietari dei terreni, alcuni dei quali risiedono in centro Italia».
Aggiunge il sindaco: «Ci servivano le autorizzazioni sia per posizionare le barriere sia per il diritto di servitù per passare con i mezzi, poi sono subentrati il cambio del direttivo del parco e l’emergenza Covid. Comunque ora è tutto pronto e martedì inizieranno i lavori».
Giovanni Cristiani
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