Inaugurato a Erba
il monumento
dedicato alla Shoah
La cerimonia ieri mattina davanti all’ex tribunale. Dopo il sindaco è intervenuto il Prefetto: «Coltiviamo la libertà e il rispetto reciproco»
Commozione e il dovere di ricordare e di trasmettere la memoria. Questi i sentimenti che ieri, in tarda mattinata, si respiravano alla cerimonia per l’inaugurazione del nuovo monumento, memoriale alla Shoah, il genocidio del popolo ebraico perpetrato durante la Seconda Guerra Mondiale nei campi di sterminio nazisti.
Progettato internamente dall’amministrazione comunale, in particolare dall’assessore Francesco Vanetti in collaborazione con gli architetti dei Lavori pubblici, il monumento è stato collocato davanti all’ingresso dell’ex tribunale di via Alserio. In città non c’erano riferimenti all’Olocausto, mentre al Parco Majnoni un cortile è stato intitolato ai Martiri delle Foibe.
Ora Erba ha il proprio luogo della memoria. Presenti alla cerimonia autorità civili e militari e associazioni erbesi: i carabinieri, la guardia di finanza, gli alpini, l’Associazione nazionale carabinieri e i vigili del fuoco.
Presenti anche tutte le forze politiche del consiglio comunale, sia della maggioranza che delle minoranze. A fare gli onori di casa il sindaco, Veronica Airoldi, con al suo fianco il prefetto di Como, Andrea Polichetti, e Luciano Bassani, rappresentante della Comunità ebraica di Milano. «Grazie al sindaco Airoldi e alla città di Erba per questo monumento – ha sottolineato il prefetto – che ci invita a seppellire per sempre l’indifferenza e a fare ogni giorno memoria per dire sempre sì alla libertà e al rispetto reciproco». Il monumento si compone di due lastre che evidenziano i due atteggiamenti opposti di fronte all’Olocausto, la memoria e l’indifferenza. Realizzate in materiali diversi, le due scritte sono inserite in vasche in calcestruzzo. Tra le due vasche ci sono lastre in pietra a simboleggiare il binario dei treni della deportazione. (Simone Rotunno)
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