Inverigo, anziana apre al truffatore
E quasi lo mette in trappola
Si è presentato con la scusa di un guasto alla rete dell’acqua: «L’ho fatto salire, intanto ho chiamato i carabinieri: ancora un attimo e...»
«Io li devo far prendere quei disonesti che vivono alle spalle degli altri». Una signora che vive in via Montello a Inverigo e che si era prefissa questo obiettivo, ieri quasi ce l’ha fatta: un individuo si è presentato a casa sua fingendosi un operaio incaricato di riparare un guasto alla rete idrica e, grazie alla prontezza della donna, c’è mancato davvero poco perché i carabinieri riuscissero ad acciuffare l’ennesimo truffatore che opera sul territorio.
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La donna - settant’anni molto ben portati - era preparata e agguerrita, visto che solo tre settimane fa ci avevano già provato, sempre con lo stesso stratagemma.
E anche quella volta lei aveva fatto sì che se ne andassero a mani vuote. L’ultimo caso è accaduto ieri, mercoledì 9 novembre in tarda mattinata. Un uomo non troppo alto, con parlata lombarda, si è presentato alla porta dell’abitazione della donna.
La donna, dopo che l’uomo vestito di nero e con una maglia a righe arancioni, aveva chiesto con insistenza di controllare l’acqua, allontanatasi con una scusa ha immediatamente telefonato ai carabinieri di Lurago d’Erba, avvisandoli di quel che stava accadendo. Quindi, su indicazione del militari, ha continuato a chiacchierare con il finto operaio per trattenerlo lì mentre arrivava la pattuglia. Pochi istanti davvero e lo avrebbero colto sul fatto.
«A un certo punto – racconta – quell’uomo ha ricevuto una chiamata, suppongo dal suo complice, e si è diretto sul retro della mia abitazione. Quando ho riguardato dall’altra finestra ho visto che correva veloce verso Cremnago».
Evidentemente il compare l’aveva avvisato che qualcosa non andava, prima di partire a tutto gas a propria volta, a bordo di una piccola utilitaria nera, mentre i carabinieri erano ormai arrivati.
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