Lariofiere sold out: passione per i fumetti
e i nuovi videogiochi. Qui le foto

Erba Un successo la prima giornata di Como Fun. Tantissimi i giovani ei bambini che si sono divertiti. Protagonista la Gialappa’s Band, domani D’Avena

Le sigle dei cartoni animati cantate da Giorgio Vanni e le battute della Gialappa’s Band, alias Marco Santin e Giorgio Gherarducci. E ancora Manuela Blanchard con altri protagonisti della tv per bambini degli anni Ottanta, il wrestling tra supereroi e la musica pop coreana, i videogiochi e i mattoncini Lego, oltre a 140 espositori provenienti da tutta Italia con fumetti, carte da gioco e memorabilia.

La terza edizione

Como Fun - la fiera del fumetto, del videogioco e della cultura pop organizzata da Hidden Door - è tornata ieri a Lariofiere per la terza edizione. Un evento giovane ma già rodato: ad aprile ha attirare in due giorni 20mila persone fra i padiglioni e l’area esterna del centro espositivo erbese.

La prima giornata è stata all’insegna di Giorgio Vanni e della Gialappa’s Band. Vanni, ospite di Como Fun sin dalla prima edizione, ha firmato le copie dei suoi dischi e ha chiuso la giornata con un concerto dal vivo in cui ha proposto grandi successi legati alle sigle di cartoni animati che sono entrati nell’immaginario collettivo, da Dragon Ball ai Pokémon.

Prima del concerto di Vanni sul palco sono saliti Marco Santin e Giorgio Gherarducci, i membri della Gialappa’s Band (il terzo componente storico, Carlo Taranto, ha recentemente lasciato il gruppo). La Gialappa’s ha segnato generazioni di italiani prima con le radiocronache dissacranti delle partite di pallone e poi con “Mai dire gol”, una trasmissione che negli anni Novanta ha lanciato comici del calibro di Aldo, Giovanni e Giacomo, Antonio Albanese, Claudio Bisio, Corrado Guzzanti e Fabio De Luigi.

L’incontro con gli appassionati di Como Fun è stato l’occasione per ripercorrere una carriera gloriosa e per lanciare la nuova stagione di GialappaShow, che ripartirà lunedì 16 ottobre su Sky Uno e TV8 insieme al Mago Forest. Tra i protagonisti della prima giornata anche Manuela Blanchard, un volto che ricorderanno bene i bambini degli anni Ottanta cresciuti con Bim Bum Bam; insieme a lei Pietro Ubaldi, Carlotta Brambilla, Roberto Ceriotti e il Gruppo80.

Como Fun, in ogni caso, è anche molto altro. I padiglioni di Lariofiere ospitano 140 espositori da tutta Italia: qui gli appassionati (molti arrivano al centro espositivo travestiti da supereroi o da personaggi dei manga) trovano carte da gioco da collezione, fumetti, dvd, peluches, magliette, costumi e tutto quanto possa soddisfare le loro passioni.

Da Pac Man alla Play station

Al solito grande spazio è riservato ai videogiochi, con genitori esperti di Pac Man che sfidano figli cresciuti a pane e Play Station. Si contano oltre 100 cabinati e 70 retroconsole da utilizzare gratuitamente, per un viaggio nel tempo che parte dagli albori dell’elettronica e arriva alle console di ultima generazione. Non mancano l’area riservata ai mattoncini Lego e i giochi in legno di una volta, senza contare il wrestling tra supereroi e uno spazio-karaoke per cantare i successi del pop coreano.

Oggi si replica dalle 10 alle 19 (l’ingresso costa 14 euro, prevendite sul sito comofun.it). Tra i protagonisti sul palco centrale alle 15 il doppiatore Angelo Maggi (Tony Stark di Ironman e commissario Winchester ne I Simpson), alle 16 Lorenzo Branchetti e Guido Ruffa (rispettivamente Milo Cotogno e Lupo Lucio nel Fantabosco). Alle 17 si esibirà Cristina D’Avena: per lei è la terza volta a Como Fun, ma questa volta sarà accompagnata dalla band Gem Boy e l’esibizione durerà due ore.

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