Lasnigo: «Ho rischiato la vita
Mi sono trovato il muflone addosso»
Il panettiere Giuseppe Santomasi spiega che se non fosse stato su un Suv l’impatto con l’animale gli sarebbe stato fatale
Il 4x4 americano è andato distrutto e il volante si è piegato attutendo il colpo, per il conducente “solo” un trauma facciale: volto tumefatto, naso rotto e poi tagli ovunque sul corpo e una operazione in programma la prossima settimana.
Giuseppe Santomasi non nasconde la paura e parte da una considerazione: «Se fossi stato alla guida di un’auto di piccole dimensioni probabilmente ora non avrei potuto raccontare l’accaduto – spiega dalla sua abitazione a Canzo il 57enne panettiere -. Il fuoristrada mi ha di certo evitato conseguenze peggiori, in particolare il volante che si è piegato per l’impatto . Su un’altra macchina l’animale probabilmente mi avrebbe sfondato il torace».
Così Santomasi spiega la dinamica dell’incidente: «Stavo salendo verso la mia panetteria a Barni prima delle 7 quando l’auto che scendeva ha travolto un muflone che è rimbalzato finendo poi sul mio cofano e poi nell’abitacolo sfondando il vetro. In pochi secondi mi sono trovato con l’animale addosso, è stato un colpo incredibile. La ragazza sulla corsia opposta non ha colpe, il muflone è saltato sulla provinciale da un muro laterale ed è stato sbalzato sulla mia auto».
L’uomo non si è quasi reso conto dell’accaduto: «È successo in così breve tempo che ho capito cosa era successo solo quando ho spostato il muflone che avevo in braccio sul sedile del passeggero. Poi ho sfondato del tutto il parabrezza per uscire dall’auto».
Una volta sceso dal mezzo il panettiere si è reso conto degli importanti danni subiti: «Ho iniziato a sanguinare ovunque, in particolare dal viso. Ho tagli e traumi su tutto il corpo ma il colpo principale l’ho subito al volto. Ho il setto nasale rotto, gli occhi gonfi e lividi dappertutto».
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