Ma che disastro i cantieri a Erba
Il Comune scarica un’altra azienda

Rescisso il contratto con l'impresadel Casertano che doveva pulire rogge e torrenti: «A un anno dall’appalto lavori non eseguiti e non hanno mai risposto ai nostri solleciti»

Avrebbero dovuto curare rogge e torrenti, ma per un anno non si è visto nessuno.Dopo numerosi solleciti, l’amministrazione erbese ha deciso di stracciare il contratto con l’azienda che aveva vinto il bando alla fine del 2020.

È l’ennesima lite tra il Comune e una ditta privata, dopo il caso di via Crotto Rosa - ancora in sospeso - e dei marciapiedi.

L’appalto in questione è molto importante: a Erba ci sono cinquanta fra rogge, fontanili e torrenti che vanno tenuti puliti per evitare allagamenti. La storia parte nel 2020 quando il Comune apre un bando per affidare la manutenzione quadriennale del reticolo idrico minore: vince la Cogema Srl di Casapesenna, provincia di Caserta, per 138.855 euro. I lavori vengono consegnati il 22 febbraio 2021.

Nella determina con cui ha sancito la risoluzione del contratto per grave inadempimento, il dirigente del settore territorio Domenico Martini riassume le puntate della telenovela.

Il 30 aprile 2021 dal Comune parte un primo sollecito per chiedere l’avvio immediato delle manutenzioni: la risposta arriva alla fine di maggio, con vaghe rassicurazioni.

A luglio, stessa storia: il Comune sollecita, l’azienda rassicura, non arriva nessuno. Il primo ottobre l’amministrazione minaccia sanzioni e concede 15 giorni per giustificare i ritardi. Nessuna risposta.

«L’appaltatore - chiarisce Martini - non ha fatto pervenire alcuna controdeduzione né ha dato riscontro alle richieste entro i termini stabiliti. Non ha provveduto alla realizzazione di alcuna lavorazione prevista ed indicata negli ordini di servizio, causando un grave danno nell’ambito della manutenzione del reticolo idrico minore». Arriviamo così al 14 gennaio 2022, con la risoluzione del contratto per grave inadempimento. Rogge e torrenti restano senza manutenzione, ora bisognerà trovare una nuova ditta.

I diverbi tra il Comune e gli appaltatori sono molteplici. Pochi mesi fa è stata un’azienda privata (la Conte Rino & Figli di Villanova di Camposampiero) a chiedere la rescissione del contratto per i ritardi imputabili all’amministrazione comunale: gli operai avrebbero dovuto sostituire il parapetto di via Crotto Rosa, ma il Comune ha rinviato per mesi il cantiere tanto da spazientire la ditta. Ora l’intervento è stato affidato ad altri, si attende la partenza dei lavori.

Difficile da dimenticare la diatriba con la Gini di Grandate, vincitrice dell’appalto per la manutenzione dei marciapiedi cittadini.

Nel 2019 l’azienda lasciò la città senza completare il cantiere, a seguito di alcune divergenze con i funzionari pubblici sui lavori già effettuati: dopo mesi di trattative, nella primavera del 2020 si è arrivati alla risoluzione del contratto. Alcune delle manutenzioni straordinarie previste allora sono ancora da completare.

Luca Meneghel

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