Mariano, sorteggio al Monnet
Restano fuori 104 ragazzi di prima
atta ieri la graduatoria, privilegiati i residenti e gli studenti con fratelli già nell’istituto
Tanti bigliettini quanti sono i nomi da pescare dalla scatola bianca per sapere chi, tra gli oltre cinquecento aspiranti primini, a settembre, potrà sedersi tra i banchi dell’istituto superiore Jean Monnet. Ieri pomeriggio, in via Santa Caterina, si è ricorsi al sorteggio, delegando alla fortuna la scelta di chi far entrare o meno in classe per sei dei sette indirizzi di studi, visto il boom di iscrizioni che ha registrato quest’anno la scuola. A fronte di 420 posti disponibili, infatti, sono arrivate 524 le domande.
Data priorità a chi risiede a Mariano e ancora a chi ha un fratello o una sorella che frequenta la scuola, gli altri 200 nomi sono stati estratti. Poco dopo pranzo, la saletta d’accoglienza del blocco rosso è andata mano a mano riempendosi di genitori. Qualcuno era accompagnato dal figlio. Qualcun’altro, invece, stringeva tra le mani il telefonino per chiamare casa. Tra i presenti si quindi è cercata la mano a cui affidare il compito di sorteggiare i nomi degli alunni. Non sempre, però, le dita della mamma o del papà hanno portato fortuna al proprio ragazzo.
«Siamo rimasti fregati due volte - commenta amaro uno degli esclusi-. Mio fratello inizialmente si era iscritto a una scuola a numero chiuso, poi ha cambiato idea per venire qui a Mariano. Ora, però, siamo rimasti fuori da questa lotteria».
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