Matrimoni civili, boom a Erba
Grazie alle location dei privati
L’anno scorso 59 cerimonie e quest’anno già 35 prenotazioni in Comune. Sono in aumento le coppie in arrivo da fuori città attirate da parchi, ville e castelli
Dieci matrimoni in più rispetto all’anno precedente, 35 cerimonie già fissate per il 2020. Erba si conferma terreno fertile per i fidanzati che scelgono di sposarsi nelle ville e nei castelli presenti sul territorio: la crescita è legata alle convenzioni stipulate fra il Comune e i gestori di alcune strutture private, all’interno delle quali si possono organizzare cerimonie e ricevimenti sotto allo stesso tetto.
Il boom dei matrimoni è certificato dai dati trasmessi all’Istat da parte dei servizi demografici del Comune di Erba. «Nel 2019 - dice la funzionaria Eleonora Valensisi - in città sono stati celebrati complessivamente 88 matrimoni: sono dieci in più rispetto ai 78 dell’anno precedente (più 13 per cento, ndr). L’incremento è legato principalmente alle nozze con rito civile, mentre i matrimoni religiosi restano stabili». Nello specifico il 2019 si è chiuso con 59 matrimoni civili e 29 religiosi; nel 2018 furono 48 civili e 30 religiosi.
«Gran parte dei fidanzati - commenta Valensisi - arrivano da fuori città e decidono di sposarsi nelle strutture private che hanno stipulato una convenzione con il Comune». Il 2020 è appena iniziato, ma se il buongiorno si vede dal mattino fra un anno potremo parlare di un nuovo boom: «Siamo solo a gennaio, ma abbiamo già 35 matrimoni fissati entro ottobre».
Per quanto riguarda il patrimonio pubblico, per le cerimonie il Comune mette a disposizione la sala consiliare e la saletta di legno in municipio e la sala civica di Villa Ceriani a Crevenna.
Nel corso della bella stagione ci si può anche sposare all’aperto, sotto al tempietto barocco del parco Majnoni o al teatro Licinium. L’amministrazione ha stipulato poi convenzioni per la celebrazione delle nozze al Castello di Pomerio (pubblico, ma gestito da privati) e in tre residenze private: il Castello di Casiglio, Villa le Due Torrette e Villa Parravicino Sossnovsky.
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