Montorfano e la spazzatura nella riserva
«Altro che parcheggi: bisogna pulire»

Un residente ha documentato lo stato di abbandono dei sentieri dell’area: «Mentre si litiga sulle auto la zona verde è lasciata in balia dei maleducati e di chi bivacca»

«Si pensa solo alle guerre personali e politiche per il divieto di parcheggio e nessuno fa niente per la pulizia della Riserva, che è piena di rifiuti e resti di bivacchi».

Con queste parole Luca Salvadè, montorfanese doc, denuncia con tanto di foto alla mano la situazione che ha ritrovato sabato scorso facendo il giro del Lago di Montorfano. In più punti sporcizia, lattine, cartoni della pizza abbandonati, resti di bracieri e di candele, coperte lasciati in mezzo al verde della Riserva naturale. Salvadé col fratello gemello e il nipotino era uscito sabato per un giro sul perimetro del Lago di Montorfano.

«Siamo entrati dalla spiaggetta del Sant’Andrea e subito in quella zona abbiamo trovato bibite abbandonate e cartoni della pizza. Più avanti ci siamo ritrovati due bracieri spenti con attorno delle candele, forse usati per un bivacco. L’unica zona che abbiamo trovato davvero pulita è stata quella intorno a Lido. Sulla strada sterrata per tornare in paese abbiamo trovato un’altra discarica a cielo aperto».

Una situazione di inciviltà e incuria che il cittadino ha deciso di denunciare e far notare, non nascondendo il proprio disappunto anche per le vicende delle ultime settimane. Da oltre un mese infatti l’interesse è concentrato sul divieto di parcheggio fuori dal Lido.

© RIPRODUZIONE RISERVATA