Multe ai negozi per la pubblicità
Erba, annullata una su quattro

L’assessore Cairoli ha fatto il punto in Consiglio comunale e ha strigliato le categorie: «Dovevano informare gli iscritti». Si scopre che Asme aveva “dimenticato” tanti esercenti

«L’altro giorno abbiamo incontrato 25 negozianti che hanno ricevuto sanzioni per omessa dichiarazione degli impianti pubblicitari: una multa su quattro è stata annullata o rettificata, gli altri dopo essersi confrontati con l’ufficio tributi sono intenzionati a pagare il dovuto».

La polemica sulle multe recapitate ai commercianti da parte della società San Marco Spa è arrivata a Palazzo Majnoni: l’assessore al commercio Angelo Cairoli ha fatto il punto della situazione davanti ai consiglieri comunali, senza lesinare critiche alle associazioni di categoria, dicendo che avrebbero dovuto avvisare capillarmente i loro iscritti.

Nelle scorse settimane, la San Marco Spa di Lecco ha emesso per conto del Comune di Erba 86 avvisi per omessa dichiarazione degli impianti pubblicitari: 43 negozianti erano recidivi, gli altri 43 neanche sapevano di dover pagare come pubblicità fotografie esposte in vetrina piuttosto che lavagne con il menu del giorno posate di fianco all’entrata del bar.

«Alla fine del 2012 - dice l’assessore - Asme Spa aveva individuato solo 282 commercianti tenuti a pagare il canone pubblicitario. Con San Marco Spa, nel 2016, abbiamo individuato 404 soggetti». Significa che la municipalizzata non svolgeva bene gli accertamenti? «Questi sono i numeri - dice Cairoli - non sta a me trarre le conclusioni».

Intanto i commercianti si dichiarano insoddisfatti del dibattito in consiglio comunale e annunciano proteste. Altri dettagli sul giornale in edicola sabato 29 ottobre.

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