Nuovo medico a Caslino e Castelmarte
Ma la dottoressa di Striscia è in malattia

Maria Colavita aveva dovuto patteggiare dopo i servizi mandanti in onda dal tg satirico

Caos ieri a Caslino d’Erba e Castelmarte per il medico di base. La dottoressa Maria Colavita non si è presentata in ambulatorio dopo due giorni di lavoro; lunedì è stata incaricata per sostituire la dottoressa Paola Micale.

Dalle informazioni raccolte pare che la dottoressa Colavita mercoledì non si sia sentita bene, ma la situazione è davvero confusa: ieri era attesa infatti in due ambulatori contemporaneamente e alla fine non è arrivata in nessuno.

Comunque da lunedì Maria Colavita ha preso possesso degli ambulatori che dovrebbe occupare almeno fino ad aprile. Al momento della nomina però subito i cittadini hanno iniziato a postare su Facebook, anche sulle pagine istituzionali, i precedenti del medico.

Nel 2018 infatti, dopo un’indagine di Striscia la Notizia, la dottoressa era stata licenziata dall’ospedale dove lavorava vista la sua partecipazione come ospite alla trasmissione di Rai Uno “I soliti ignoti” mentre era ufficialmente in malattia. Il medico, in quel caso, patteggiò la pena a un anno e sei mesi con la condizionale.

Lo scorso anno nuove segnalazioni dal Milanese avevano fatto emergere che il medico di base non avrebbe visitato i pazienti, secondo Max Laudadio di Striscia, perché impegnato in una clinica ad Abu Dhabi. La dottoressa aveva replicato parlando di una persecuzione in atto da parte del Tg satirico.

Ieri mattina Maria Colavita avrebbe dovuto essere in due ambulatori contemporamente a causa di un fraintendimento sugli orari di apertura, ma alla fine non si è presentata in nessuno dei due: «L’aspettavamo a Caslino e non è stata una bella scena quella vista ieri in ambulatorio, diciamo che c’era un certo nervosismo – spiega l’assessore ai servizi sociali di Caslino Maria Carla Zappa - In ogni caso ci hanno comunicato che mercoledì non si è sentita bene e dovrebbe essere in malattia. A Caslino d’Erba è arrivato il sostituto, con un minimo di ritardo perché in realtà è stato erroneamente indirizzato a Castelmarte».

In realtà non tanto erroneamente visto che l’orario reso pubblico dal Comune di Castelmarte prevedeva la presenza del medico in paese dalle 10 alle 12: «A noi risulta che il giovedì dovesse essere a Caslino ma orari ufficiali non ne abbiamo, ci basiamo su quelli storici».

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