Pd, le primarie per la scelta del sindaco
«Ritardo? Non rincorriamo nessuno»

Consultazioni tra fine febbraio e inizio marzo, ma tante incognite: dai nomi alle liste - Il segretario provinciale: «Non devono essere un vincolo». Prende quota il nome di Mauro Frangi

Il Pd ha deciso: il prossimo candidato sindaco per le elezioni di primavera verrà scelto, come venne fatto cinque anni fa, con le primarie.

Martedì sera l’assemblea provinciale e, ieri, la decisione di quella cittadina. Per ora i candidati sono il consigliere Gioacchino Favara (voce molto critica nei confronti di Lucini) e l’assessore al Patrimonio Marcello Iantorno. Nelle ultime ore, dopo il no del giudice Giuseppe Battarino, l’indisponibilità di Paolo Furgoni e la chiusura da parte di Barbara Minghetti, prende quota il nome di Mauro Frangi, presidente di Confcooperative, per una possibile corsa alla poltrona più alta di Palazzo Cernezzi. Circolano i nomi del presidente del consiglio comunale Stefano Legnani e del numero uno di Comodepur Alberto Grandi. Nell’attuale giunta Bruno Magatti ha dato la disponibilità a una candidatura, ma non attraverso le primarie mentre il collega Paolo Frisoni non è entrato nel merito delle consultazioni.

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