Ponte Lambro, il parroco
benedice dall’Apecar
Don Stefano Dolci: «Mi sono commosso nel vedere la gente affacciata ai balconi». GUARDA IL VIDEO
«Se la gente non può andare in chiesa da Gesù, ho pensato di portarglielo io».
È salito nel bagagliaio posteriore di un’apecar rossa fiammante, con tanto di abito talare, e sistemando i rami di ulivo benedetto accanto a sé. Poi ha improvvisato una sorta di altare, appoggiando sul mezzo un inginocchiatoio. Lì ci troneggiava il contenitore eucaristico. Così si è mosso per le vie di Ponte Lambro per la benedizione ai suoi parrocchiani.
Don Stefano Dolci, parroco di Ponte Lambro e di Caslino d’Erba dal settembre 2009, non si è fatto fermare nemmeno dal Covid-19. Ieri mattina, durante la domenica delle palme, si è organizzato per essere ancora più vicino ai fedeli.
«Mi sono commosso nel vedere la gente che si affacciava ai balconi o scendeva nel giardino di casa. È stato un bel momento di condivisione, anche se a distanza di sicurezza. Un momento per pregare e scambiarci un sorriso».
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