Prezzi fermi da anni e poche vendite
Zoppica il settore immobiliare di Erba
Dal 2016 a oggi il valore al metro non è aumentato in centro ed è calato in periferia
I prezzi al metro quadro sono bloccati dal 2016, in periferia sono addirittura calati. La crisi del settore immobiliare è certificata dall’archivio storico del Borsino Immobiliare, l’osservatorio sulle compravendite pubblicato annualmente dalla Fimaa. Se in altre aree della Provincia (è il caso di Como e dei paesi affacciati sul lago) la ripresa si fa sentire, a Erba prosegue l’onda lunga della crisi economica: in dieci anni i prezzi al metro quadro sono cresciuti solo di 250-300 euro.
La scorsa settimana il consiglio comunale ha dibattuto a lungo della crisi che investe il centro città tra negozi sfitti e strade che non hanno più alcun appeal per gli investitori.
Un problema, ha sottolineato l’ex vicesindaco Claudio Ghislanzoni (oggi capogruppo di Fratelli d’Italia in minoranza), che non riguarda solo il commercio: «I negozi chiudono e pochi vogliono investire, ma il fatto che Erba non sia una città attrattiva è dimostrato anche dal calo delle quotazioni immobiliari nel comparto residenziale». I dati della Fimaa, che certificano i valori medi di vendita delle case, ritraggono un mercato stagnante.
Prendiamo gli appartamenti nuovi o ristrutturati, la categoria immobiliare più gettonata tra gli acquirenti: nel 2018 a Erba gli appartamenti sono stati venduti a 2.450 euro al metro quadrato in centro e a 2.300 euro nelle frazioni. Nel 2016 i numeri erano gli stessi in centro, mentre in periferia i prezzi erano addirittura superiori (2.350 euro al metro quadrato). Nello stesso arco temporale sono aumentati i prezzi di ogni categoria merceologica, ma le case sono rimaste inchiodate a quelle cifre.
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