Pronto soccorso a corto di medici
Ne cercano tre, risponde uno solo

Il responsabile: «A regime dovremmo essere in 13, invece in tutto siamo meno della metà

Un solo candidato per tre posti a tempo indeterminato. Resta l’emergenza personale al pronto soccorso dell’ospedale di Erba: la Provincia Lombardo-Veneta del Fatebenefratelli ha reso noti i risultati dei concorsi pubblici aperti per incrementare l’organico in diversi reparti.

L’attesa era tutta per il settore della medicina d’accettazione e d’urgenza, che ha solo cinque medici: all’appello ha risposto un solo candidato. L’ospedale sta valutando assunzioni a tempo determinato pescando tra chi svolge attività libero professionale, in attesa di aprire un nuovo concorso.

Da mesi il pronto soccorso erbese si ritrova a fronteggiare le emergenze con soli cinque medici, compreso il responsabile Gerardo Foglia. L’organico è estremamente ristretto per un pronto soccorso da 36mila accessi all’anno: «Tra ferie da smaltire e assenze per malattia - ha spiegato Foglia a “La Provincia” - capita di doversi affidare a cooperative di medici esterni. Il nostro reparto dovrebbe lavorare a pieno regime con 13 medici». Ora sono meno della metà.

Ecco perché la Provincia Lombardo-Veneta del Fatebenefratelli ha aperto un concorso pubblico per l’assunzione di tre medici a tempo indeterminato, tutti da destinare al pronto soccorso. Il lavoro in Pronto soccorso è senza orari, si lavora spesso di notte e nei fine settimana. Non tutti se la sentono di affrontare questo tipo di impegno, dice il responsabile del servizio.

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