Proserpio, la vicesindaco Pd e Salvini
Scintille in spiaggia a Milano Marittima
Lei: «Rovina il nome dell’Italia». Lui: «Si rilassi e faccia un bagno». Il sindaco di Fratelli d’Italia: «Brava Veronica»
La politica non va mai in vacanza e anche sul bagnasciuga riserva momenti che fanno discutere. Come lo scambio di battute tra la vicesindaco Pd di Proserpio, Veronica Proserpio, e il leader nazionale della Lega, Matteo Salvini. Si sono ritrovati casualmente sulla spiaggia di Milano Marittima.
Per certi versi vicinissimi di ombrellone ma evidentemente lontanissimi in politica. Eppure la vicesindaco Proserpio non ha resistito domenica 26 luglio dall’avvicinarsi all’ombrellone sotto il quale era appena arrivato Salvini. La vicesindaco - sorriso larghissimo e piglio deciso - si è avvicinata a Salvini e da quello che si sente nel video postato dalla stessa protagonista sul suo spazio Facebook, gli dice: «Rovina il nome di questa bellissima città». Salvini ad onor del vero non si scompone, nessuno interviene. E in un istante le risponde di rilassarsi e farsi un bagno. Con la Proserpio che non è rimasta a guardare e a sentire: «Sono in vacanza da quindici giorni e sono rilassatissima». Insomma uno scambio politico - vacanziero a cui, a detta della vicesindaco manca la parte iniziale: «Prima di quanto si vede e si sente nel video ho detto a Salvini: “Lei sta rovinando il nome dell’Italia con le sue esternazioni”. Ma non era mia intenzione fare polemica, è semplicemente successo, c’erano tante persone che gli chiedevano un selfie e mi sembrava giusto far sentire anche la mia voce, fargli capire che non tutti sono a suo favore». «In realtà non ero nella stessa spiaggia di Salvini ma tre bagni più in là. Stavo semplicemente facendo una camminata sul bagnasciuga quando ho visto questo capannello di persone e ho capito velocemente che al centro c’era Salvini. Allora mi sono avvicinata e appunto c’è stato questo scambio di pareri assolutamente civile. Io mi sono presentata anche sorridente, era un modo per evitare mi respingessero per altro». Non tutti erano d’accordo, in famiglia, all’entrata a gamba tesa: «Mio marito mi ha detto che dovevo tirare dritto, ma mi sembrava un’occasione persa, anche per fare capire che non siamo tutti d’accordo».
Veronica Proserpio è stata eletta vicesindaco di Proserpio in una lista civica e le molte anime sono dimostrate dalla distanza politica; il sindaco Barbara Zuccon, per dire, è vicina a Fratelli d’Italia. E quindi ci aspetterebbe una difesa del leader leghista. E invece... «Veronica ha fatto bene – spiega Barbara Zuccon - Se fossi stata presente il video non sarebbe finito in quindici secondi. Anch’io pur essendo distante dal Pd non amo le esternazioni di Matteo Salvini. Non tollero i suoi comportamenti, come non mettere la mascherina». Neppure un consiglio alla sua vice? «Se fossi stata posto di Veronica l’avrei preso da parte al bar – aggiunge il sindaco Zuccon - Non mi piace disturbare una persona che prende il sole e si rilassa in spiaggia. Probabilmente non avrei esposto il mio pensiero lì sul bagnasciuga, ma poi più tardi al bar. Comunque, detto questo, credo Veronica abbia fatto bene a dirgli come la pensa a prescindere da luogo in cui si è tenuta la disputa».
(Giovanni Cristiani)
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